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NUOVO OSPEDALE E VARIANTE ALLA STATALE 16, LEGNINI E I SINDACI DEL VASTESE: "DAL CENTRODESTRA SOLTANTO PROMESSE"

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"Solo promesse di interventi e cifre faraoniche di prossimi investimenti che, in realtà, esistono soltanto sulla carta". Questa mattina, in municipio a Vasto, a commentare gli ultimi annunci dei rappresentanti regionali e locali del centrodestra, c'erano il senatore del Pd Giovanni Legnini ed i sindaci di Vasto, San Salvo e Cuoello, Luciano Lapenna, Gabriele Marchese e Angelo Pollutri. "Tante parole, ma nessuna ufficialità, sia per il nuovo ospedale che per la variante alla statale 16. E promesse anche per il potenziamento del porto di Punta Penna e per il Civeta. Credo che i vastesi abbiano invece bisogno di altro e non di dichiarazioni altisonanti che lasciano il tempo che trovano. Noi sindaci del Vastese siamo molto preoccupati”. A dichiararlo Lapenna. “In settimana - ha aggiunto - ho ascoltato dal vivo e poi letto di tutto sugli organi di stampa. Anche che il nuovo ospedale sarà pronto tra quattro anni. Le cose, purtroppo, non stanno così”. Il senatore Legnini ha poi puntualizzato: “Ad oggi, a livello infrastrutturale, le uniche certezze riguardano i ponti San Nicola I, San Nicola II e Vasto Marina sulla Statale 16: nel primo sono impegnati 1,2 milioni di euro ed i lavori verranno appaltati nel 2010. Per San Nicola 2, per un impegno di 900 mila euro, i lavori sono stati già appaltati mentre per il viadotto di Vasto Marina (1,5 milioni di euro) si sta lavorando per l’appalto. E si tratta di opere già finanziate nel 2007, quando non c’era all'opera l'attuale governo”. Sulla variante alla Statale 16 Legnini ha polemizzato a distanza con il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi che a Vasto in un recente convegno a Palazzo d'Avalos, ma anche in altre sedi, ha parlato di 110 milioni di euro già 'cash' per la realizzazione dell'opera pubblica. “Ad oggi i soldi disponibili sono soltanto 1 milione e 650 mila euro e si tratta di un dato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale relativo ai sistemi infrastrutturali. Anche per il nuovo ospedale sono state dette e scritte inesattezze. L'assessore regionale alla Sanità Venturoni promette ospedali dappertutto, ma ad oggi non ci sono certezze e, soprattutto, l’ospedale di Vasto non è ancora una priorità per la nostra Regione. L’unica nota positiva è che nel decreto terremoto l’Abruzzo ha una priorità per attingere alle risorse sanitarie. Ma da qui a dire che tra quattro anni a Vasto si inaugurerà il nuovo ospedale ce ne passa”.
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