Spett. Redazione, volevo segnalarvi un caso di discriminazione ai danni di noi sansalvesi. San Salvo ha rilasciato per la prima volta 5 licenze di noleggio con conducente, da qualche giorno, in pratica un (taxi privato) cosa che mancava a San Salvo, ed è veramente lodevole il fatto che l'Amministrazione abbia impostato la legge come si deve e cioe' che la rimessa sia obbligatoria nel comune del rilascio della licenza. Tuttavia nel richiedere alle ferrovie dello stato uno spazio di visibilita' nella bacheca della stazione Vasto San Salvo, ci avvisano che la bacheca è stata data in dotazione alla ditta Tessitore titolare dei bus di linea per gestirla al meglio,e che la chiave della bacheca è presso un dipendente della stessa un certo Mario... che a suo dire va esposta la sola visibilita' a TAXI e Noleggiatori di Vasto, ma questo non vi sembra un caso di discriminazione? Inoltre la scorrettezza dei tassisti di Vasto che non solo vengono a prelevare i passeggeri nel comune di San Salvo cosa che non possono fare, strappano e cancellano numeri telefonici di chiunque non sia di Vasto ( una specie di casta a numero chiuso) inoltre sui bigliettini da visita di tassisti vari vi sono numeri diversi di telefono a cui si riferiscono per passeggeri fino a 9 posti. (Ma avranno un altra macchina ? Ma se la licenza è obbligatoria su di 1 macchina la macchina piu' grande sara' del coniuge? Allora un abusivo? Il coniuge collaboratore sara' assunto? Ma i controlli chi li fa? Inoltre il TAXI di San Salvo dov'è?