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Il resoconto di fine anno dell’assessore al Bilancio Francesco Mazzaferro IDV

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Un bonus di 105.000 euro. E’ questo il risultato più importante ottenuto dal comune di San Salvo grazie al rispetto del patto di stabilità, un risultato che gli è valso anche il titolo di ente virtuoso. Sull’argomento interviene l’assessore al bilancio della città, Francesco Mazzaferro (IDV) che traccia un resoconto dell'anno ormai al termine. “Il bilancio di previsione 2009 approvato lo scorso gennaio si è collocato in uno scenario nazionale e internazionale di grave crisi economica con ricadute sul piano sociale in termini di peggioramento dell’occupazione, dei consumi e dei livelli produttivi. Una crisi che per ampliezza e durata necessiterebbe di una reale sinergia tra enti centrali, locali e forze economiche. Ad oggi, invece, il Governo ha utilizzato a sostegno della domanda interna solo lo 0,2% del PIL contro lo 0,6/0,7 % degli altri paesi europei. Nel mentre dall’inizio dell’anno il debito è aumentato del 10% arrivando al 115% del PIL. Il quadro normativo di riferimento per i bilanci comunali 2009, poi, nonostante i proclami federalisti, risulta sempre più orientato a scaricare sulle amministrazioni locali buona parte dei maggiori oneri per il contenimento della spesa e il risanamento del debito pubblico, limitando in tal modo lo sviluppo delle comunità locali. Infatti, anche il bilancio di previsione per l’anno 2009 del comune di San Salvo ha risentito in modo considerevole delle disposizioni finanziarie per gli enti locali introdotte durante il 2008 dai Decreti Legge 93 e 112 e dalla Legge Finanziaria per il 2008 che prevedevano, fra l’altro, l’esenzione dall’ICI per la prima casa, il blocco degli aumenti dei tributi comunali, la diminuzione dei trasferimenti statali e l’aumento degli stipendi per il personale sulla base del contratto biennale 2008/09 con oneri totalmente a carico dei bilanci dei Comuni. Fatta questa importante premessa e considerando che il bilancio di previsione deve essere redatto tenendo in debita considerazione le entrate e le uscite dell’anno precedente, le comunicazioni pervenute da altri enti pubblici in merito a finanziamenti ottenuti, i progetti approntati per la realizzazione di nuove opere pubbliche finanziate, l’aumento dei costi per i contratti dei servizi pubblici in essere, quali, ad esempio, la gestione dei rifiuti (CIVETA), la pubblica illuminazione e riscaldamento degli edifici pubblici. Va poi considerato che vi è stata una diminuzione continua degli incassi derivanti da oneri di urbanizzazione. Per il comune di San Salvo l’entrata prevista è di 1.292.000 di euro, con una diminuzione di 585.000 euro per la contrazione degli investimenti nelle nuove costruzioni a causa della grave crisi finanziaria. Nonostante tutte queste difficoltà l’amministrazione comunale di San Salvo ha garantito i servizi, ha pagato i fornitori, e soprattutto ha rispettato il patto di stabilità interno, beneficiando così del bonus di 105.000 euro. Fra i parametri rispettati vanno segnalati la rigidità strutturale della spesa corrente scesa al 37,23% (limite massimo fissato 40,6%) e un’autonomia finanziaria del 69,33% (limite minimo fissato al 63,4%). L’esperienza dell’esercizio corrente sarà per questa amministrazione un punto di partenza fondamentale per il bilancio di previsione 2010, che per mantenere le attuali condizioni di efficienza, dovrà prevedere un incremento degli incassi che sarà ottenuto accentuando la lotta all’evasione dei tributi comunali, accelerando la riscossione dei tributi degli anni precedenti tramite la riscossione coattiva, procedendo all’alienazione dei beni comunali. Gli introiti che verosimilmente saranno ottenuti potranno essere utilizzati per la realizzazione di opere pubbliche. Per concludere, quindi, possiamo affermare che nonostante le limitate risorse a disposizione e le politiche di bilancio restrittive previste per i prossimi anni, questa amministrazione lavorerà soprattutto per ridurre la spesa corrente improduttiva spendendo di più e meglio per i servizi indispensabili, coniugando solidarietà ed efficienza”.
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