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LA PASQUETTA. “CI STAVE NA VODD” … E C’È ANCORA.

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Dall'Uriente seme partite e dentre a sta case seme finite, nghi fiduccie e nghi bbuntà p'avè done 'n quantità da purta a lu Bambinelle che sta tra lu vove e l'asinelle. E 'se po' ci sta nu prusutte ne vuleme armanè a vocc'assutte: pure l'osse e la cotiche nu zi magname nghi alligrije. Viva la Pasuetta e la Bifanije. Ci sono tradizioni che raccontano storie di uomini e delle loro origini che il passare del tempo sembra cancellare. Per fortuna ci sono persone che riscoprono quelle tradizioni, gli ridanno vita e le mettono a disposizione di tutti affinché quella che deve essere una memoria collettiva non sia cancellata. Questo è ciò che fanno dal 1997 gli amici della Pasquetta, gruppo nato per opera Nicola Iannace a cui fa seguito Ergilio Monaco, Ivo Balduzzi, Fabrizio Fiorentino, Fernando Spalvieri, Enzo Marzocchetti, Osvaldo Menna, Giovanni Bruno, Adriano Zuccorononno, Gabriele D’Alfonso, Loriano Raspa, Antonio Cilli (Vecchio Casale), Domenico Di Filippantonio, Sandro Cilli, Domenico Cilli detto Ninnino, Antonio Cilli (sansalvo.net), Pietro Marzocchetti, Mimì Napolitano, Nicola Dolce, Alfonso Monaco, Nicola Reale, Erpinio Sabatini, Antonio Fabrizio, Pasqualino Di Santo, Fernando Malatesta, Guerino Baldassarre, Romano Bolognese, Erminio Caldarella, Orazio Di Stefano, Vincenzo Sorella e tantissimi altri. I versi che leggete sopra sono quelli del canto della Pasquetta, che augura a tutti le fine delle festività natalizie e l’inizio del periodo della Pasqua e che il 5 gennaio di ogni anno il gruppo intona tra le vie del centro storico di San Salvo. A seguito di un carretto e una stella cometa che rappresentano rispettivamente il legame della popolazione sansalvese al mondo contadino e l’Epifania, gli amici della Pasquetta si muovono lungo un percorso a otto tappe, casa di Pino Sabatini, il Triangolo Verde di Presutti, la macelleria di Carmela Bocconcelli, Chiesa San Nicola, casa di Angelo D’Andrilli, Bar Bruno, Bar Biondo e la casa della Befana ovvero Berardo Faraone dove i musicisti vengono festosamente accolti e ricompensati per la loro esibizione con prodotti della eno-gastronomia locale (ventricine, salsicce, formaggi, dolci tipici, vino). Tra musica e canti a questi cantori della tradizione sansalvese si aggiungono lungo il percorso tutti i cittadini, giovani e adulti di tutte le estrazioni sociali che con la loro presenza fanno si che la tradizione rimanga e si tramandi da generazione in generazione. Il gruppo degli Amici della Pasquetta è nato anche nel rispetto dei valori dell’amicizia, dell’altruismo e della solidarietà ponendosi altresì il fine di raccogliere fondi da donare in beneficenza. A tal proposito ogni anno viene realizzato un calendario distribuito dietro offerta e il ricavato devoluto in beneficenza la sera stessa a chiusura dei festeggiamenti che si svolgono presso il ristorante Vecchio Casale. Oggi gli Amici della Pasquetta, che mantengono in vita anche altri canti quali il Capodanno, il San’Antonio e la Passione, rappresentano un gruppo affiatato e vincente, una testimonianza fondamentale della cultura popolare sansalvese. Nicola Iannace ringrazia: Panificio Antonio Fabrizio, il Triangolo Verde di Presutti, sulle orme di Don Piero oggi anche Don Domenico, Fratelli D’Addario, Macelleria da Carmela Bocconcelli, Pizzeria La Porta della Terra di Gabriele Ranieri, Bar Bruno di Eliana e Giovanni Bruno, Linea Grafica di Celestino Di Foggia, Cantina Montalfano di Giulio Di Stefano, Camice su misura di Nicola e Daniela Rossi, Foto Gino di Gino Bracciale, Foto Bliz di Ottaviano Rino, Pasta fresca Margherita Cilli, Antonio Cilli e Lucia del ristorante Vecchio Casale, Dottor Piergiuseppe Tilli, Alfonso Di Toro, www.sansalvo.net
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