Una misura, una delle poche in Italia, a favore degli imprenditori del settore turistico si è concretizzata, in questi giorni, con l’approvazione della graduatoria degli aventi diritto da parte dell’apposita commissione della provincia di Chieti. Un intervento che si concretizza grazie alla lungimiranza della passata Amministrazione guidata dal Sen. Tommaso Coletti che si è inserita in un bando emanato dal Ministero del lavoro nell’anno 2007 e che oggi, attraverso il finanziamento ottenuto di 1.500.000 Euro, consentirà investimenti sui 28 comuni del comprensorio chetino-ortonese pari a 3.000.000 di Euro per interventi innovativi sulle strutture esistenti o per concretizzare nuovi interventi sempre nel settore turistico. Circa sessanta operatori avranno un contributo a fondo perduto per un max di trentamila Euro, per investimenti pari al doppio di tale somma. E’ un risultato, dichiara il Sen. Tommaso Coletti , che premia il lavoro svolto dal mio staff in un contesto nel quale la qualità delle proposte e la qualità del progetto hanno avuto un ruolo determinante per ottenere il finanziamento da parte del Governo nazionale. L’Amministrazione Provinciale attuale si è pavoneggiata del risultato conseguito, senza però dare atto alla passata Amministrazione di aver avuto intuito e diligenza nel cogliere questa opportunità offerta dal Governo nazionale. Il centrodestra della provincia di Chieti deve sapere, ed ancor di più lo devono sapere i cittadini, che la passata Amministrazione, continua Coletti, ha portato tantissime risorse sul nostro territorio proprio cogliendo tutte le opportunità offerte dalla Regione, dal Governo Nazionale e dalla Comunità Europea. Per questo gli investimenti sono stati notevoli, senza pesare eccessivamente sul bilancio dell’Ente. Oggi che la filiera istituzionale è omogenea politicamente, le aspettative delle popolazioni sono più consistenti, ma dopo sei mesi di gestione del Presidente Di Giuseppantonio, non ci sono progetti in campo per affrontare le tantissime esigenze delle nostre comunità. Abbiamo assistito,in questi sei mesi, solamente a delle lamentele continue circa lo stato di salute delle casse dell’Ente che, nonostante le chiacchiere degli attuali amministratori, hanno consentito loro di assumere una ottantina di interinali ed una decina di addetti agli staff del Presidente della Provincia e del Presidente del Consiglio Provinciale, naturalmente attraverso test attitudinali di appartenenza!