Questa mattina il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese ha indetto una conferenza stampa per esprime il suo disappunto sulla mancata apertura dell’autoporto e fare alcune precisazioni sugli interventi apparsi negli ultimi giorni sugli organi di stampa in merito alla problematica.
“Dagli ultimi interventi del consigliere Argirò sull’autoporto si evince che, addirittura, la Regione non ha ancora avviato le procedure per la gestione della struttura.
Si ribadisce ancora che l’autoporto è indispensabile per avere una logistica di qualità in tutto il territorio” – ha detto il primo cittadino spiegando quanto segue.
Ogni giorno che passa la Regione trova nuovi ostacoli per ritardare l’apertura dell’autoporto: prima la perizia sugli impianti elettrici, poi la cabina elettrica, vedremo nei prossimi giorni cosa si andrà ad inventare per giustificare il ritardo nell’apertura.
Si ricorda che la struttura è stata a suo tempo inaugurata e quindi aveva tutti i collaudi necessari. “Nonostante ciò, ho richiesto al Consorzio industriale tutti i collaudi dei lotti funzionali ed il collaudo finale” – ha precisato il sindaco di San Salvo.
Interventi di manutenzione che eventualmente sono necessari per il decorso del tempo, ammontano a poche decine di migliaia di euro e non possono essere un alibi per la Regione che gestisce miliardi di euro.
D’altro canto la sistemazione della struttura, l’affidamento della gestione, il suo funzionamento, fanno capo esclusivamente alla Regione.
“I cittadini e gli imprenditori di San Salvo, del comprensorio e dell’intera Regione Abruzzo hanno il diritto di utilizzare un’opera iniziata venti anni fa e conclusa tra mille difficoltà.
Non vi sono più attenuanti di nessuna natura. Per l’ennesima volta si invita la Regione ad iniziare le procedure per affidare la gestione ad una società così come previsto dalla legge regionale n.28 del 2002, confermando al contempo la piena disponibilità del Comune di San Salvo alla massima collaborazione. Qualora la Regione non provvedesse a dare corso a ciò che è suo preciso dovere, si prenderanno tutte le iniziative opportune” – ha concluso Marchese.