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Fondi per le associazioni di volontariato e di promozione sociale

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A fine ottobre sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale due bandi: uno per il volontariato e l'altro per la promozione sociale. La data entro cui dovranno pervenire i progetti al ministero competente è il 21 novembre 2005. A) Bando per progetti di promozione sociale Le associazioni di promozione sociale, che risultino iscritte negli appositi Registri nazionale, regionali o delle province di Trento e Bolzano, possono presentare istanza di richiesta di finanziamenti per la realizzazione delle iniziative/progetti nei seguenti ambiti operativi: 1) Interventi di sostegno ed integrazione rivolti alle persone con disabilità 2) Sostegno a misure in favore di minori, adolescenti e giovani 3) Interventi di sostegno alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico 4) Interventi di sostegno agli anziani ed ai soggetti in condizioni di marginalità sociale 5) formazione ed aggiornamento dei membri delle associazioni oppure l'informatizzazione della associazione, con particolare attenzione, nel caso di informatizzazione, al legame fra questa e la formazione nonché alla produzione di banche dati. La domanda può essere presentata sia da singole associazioni, sia da più organizzazioni congiuntamente Il costo complessivo dell'iniziativa o progetto, di cui si chiede il finanziamento, non può superare i seguenti importi: - € 250.000 per gli i primi 4 ambiti sia nell'ipotesi in cui il proponente sia uno sia nel caso di più associazioni in partenariato tra loro. - Progetti di cui all'ultimo ambito € 250.000 nell'ipotesi in cui il proponente sia uno solo ed € 400.000 se a presentare il progetto siano due o più associazioni in partenariato tra loro In ogni caso il/i proponente/i deve/devono porre a proprio carico almeno il 20% dei costi, specificando la fonte da cui derivano le risorse stesse (ad esempio: quote associative, donazioni, introiti legati all'attività svolta dall'organizzazione proponente; costo del personale impegnato nella realizzazione del progetto). B) Bando per progetti di volontariato Possono richiedere il finanziamento per la realizzazione dei progetti di volontariato le organizzazioni di volontariato che siano legalmente costituite da almeno due anni alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e risultino regolarmente iscritte nei registri regionali del volontariato I progetti possono essere presentati sia da singole associazioni di volontariato e sia da più organizzazioni di volontariato congiuntamente e devono possedere una o più delle seguenti caratteristiche: 1. Innovatività, con riferimento al contesto territoriale, alla tipologia di intervento, e alla realizzazione di attività caratterizzate da una spiccata valenza sociale; 2. Interventi pilota, sperimentali, finalizzati a mettere a punto modelli di intervento che possano essere trasferiti e/o utilizzati in altri contesti territoriali; 3. Creazione di sinergie e costituzione di reti e collegamenti fra soggetti del volontariato e del terzo settore, e di collaborazione con enti locali, enti pubblici, soggetti privati, imprese e sindacati. Sarà data priorità ai progetti concernenti: 1. nuove metodologie tese al contrasto e alla prevenzione del disagio minorile e giovanile; 2. contrasto di forme di disagio di soggetti svantaggiati (anziani, minori, soggetti con scarso livello di reddito, famiglie monoparentali, persone senza fissa dimora, nomadi, detenuti ed ex detenuti, malati, alcolisti, persone con disabilità fisica, sensoriale e mentale ed i loro genitori e familiari, etc.) e/o creazione/sviluppo di servizi territoriali in grado di contribuire a sostenere i fabbisogni espressi dalle categorie suddette; 3. promozione di forme di volontariato che prevedano la partecipazione dei giovani, sviluppando in tal modo esperienze educative, di coinvolgimento sociale e di integrazione giovanile. Il costo complessivo di ciascun progetto per il quale si chiede il contributo finanziario, a pena di inammissibilità, non potrà superare l'ammontare complessivo di euro 65.000,00 (sessantacinquemila/00). In ogni caso l'organizzazione di volontariato proponente deve concorrere in misura non inferiore ad almeno 20% del costo complessivo del progetto, specificando dettagliatamente le fonti da cui derivano le risorse stesse (ad esempio: quote associative, donazioni, introiti legati all'attività svolta dall'organizzazione proponente, quote di ammortamento delle strutture, dei servizi, delle attrezzature, del personale impegnato nella realizzazione del progetto) Servizio a cura di Napolitano Maria (Mira Center)
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