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L'opposizione di Schiavi chiede la testa degli assessori per manifesta incapacità

Seduta concitata del Consiglio comunale oggi pomeriggio nel centro montano

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SCHIAVI DI ABRUZZO - Seduta di bilancio concitata per l'assise civica di Schiavi di Abruzzo. La granitica maggioranza, fedelissima al sindaco Piluso, non ha avuto problemi ad approvare il documento di previsione, ma ha mostrato un certo nervosismo incalzata dall'opposizione. I consiglieri di minoranza hanno infatti chiesto la testa degli assessori, per manifesta incapacità. "Un bilancio che conferma l'assoluta mancanza di progettualità di questa amministrazione", ha dichiarato in aula il capogruppo Massimo Di Carlo. "A quasi un anno dalle elezioni, basta prendere in mano il programma della lista Uniti per Schiavi per verificare che è stato disatteso in ogni sua parte. - ha spiegato in aula il consigliere, portando poi degli esempi concreti - Politiche per la cultura: l'unico risultato è di non aver saputo impedire la soppressione della locale scuola. Politiche giovanili, per le quali è stata assegnata la delega all'assessore Leandro Zanna: l'unico atto è stato quello di non concedere le strutture comunali ad alcuni giovani colpevoli di aver fatto scelte elettorali non condivise dal sindaco. Al contrario lo stesso Piluso ha concesso i locali della ex scuola ad un gruppo di giovani vicino alla sua parte politica, composto anche da assessori e dai suoi stessi famigliari. Le strutture pubbliche vanno concesse senza fare discriminazioni. Sociale, di cui si dovrebbe occupare il vicesindaco Ernesto Fiorito: l'unica novità è rappresentata da un vero e proprio servizio taxi, gratuito, svolto utilizzando un mezzo comunale che invece si dovrebbe impiegare per operazione di Protezione civile. Dalla lettura del bilancio non emerge alcuno stanziamento per le politiche agli anziani, nonostante le ripetute proposte della minoranza di attivare un centro di assistenza. Un altro punto dolente è quello dell'edilizia popolare. Ci risultano persone messe alla porta, per motivi di sicurezza, alle quali non viene assegnata una sistemazione alternativa, mentre ci sono assegnatari di edifici pubblici che li utilizzano solo per le vacanze estive. Altro settore 'fantasma' le attività produttive, di cui dovrebbe occuparsi l'assessore Loredana Sforza. Nel corso dell'ultimo consiglio - ha continuato l'esponente di opposizione - il sindaco aveva assicurato che avrebbe preso in considerazione la proposta di ridurre l'Ici alle attività produttive, ma in bilancio l'introito derivante da questa tassa è in aumento. Gestione del personale, settore delegato all'assessore Carlo Troiano: l'unico risultato ottenuto è stato quello di creare attriti e malumori tra i vari dipendenti. Nel bilancio di previsione sono previsti settanta nuovi punti luce. Dopo le elezioni sono stati installati lampioni presso abitazioni disabitate o dislocati in maniera strategica per penalizzare qualcuno e favorire altri, mentre alcuni residenti aspettano ancora che il comune conceda loro il 'lusso' dell'illuminazione pubblica. Per tutti questi motivi - ha chiuso il suo intervento Di Carlo - il gruppo di opposizione vota contro il bilancio. Restiamo tuttavia a disposizione per collaborare fattivamente con la maggioranza, a patto che si costituiscano delle commissioni di lavoro e che si riducano gli assessori in giunta vista l'acclarata e manifesta inefficienza e incapacità degli stessi".
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