Ieri 4 maggio il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, alla presenza delle maggiori istituzioni europee, ha firmato a Bruxelles il Patto dei Sindaci sottoscrivendo, insieme ad altre amministrazioni comunali, provinciali e regionali, l'impegno a percorrere la via del risparmio energetico, della riduzione delle emissioni e dell'utilizzo delle rinnovabili. La cerimonia del Patto dei Sidaci si ripete annulamente e può ragionevolmente considerarsi la più importante iniziativa europea per la lotta ai cambiamenti climatici. Le città che hanno aderito al Patto, circa 1600 di cui 200 italiane, dovranno adottare uno specifico Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – o SEAP, Sustainable Energy Action Plan - finalizzato a sostenere proprio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea. In particolare, il principale obiettivo consiste nella riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 attraverso una maggiore efficienza energetica, un maggior ricorso alle fonti di energia rinnovabile e ad appropriate azioni di promozione e comunicazione. L’Italia e la Spagna, le uniche ad avere un’organizzazione territoriale divisa per provice, possono considerarsi avvantaggiate nella gestione delle loro iniziative: le province, infatti, svolgono un ruolo molto importante in quanto riescono a semplificare le procedure e a coordinare i comuni. Un aspetto questo che risalta molto nella Regione Abruzzo dove sono presenti innumerevoli piccoli comuni che possono essere coordinati ed aiutati dalle province nel lavoro di programmazione. La nostra regione, poi, ha preparato un ambizioso programma che mira ad ottenere, entro il 2015, che il 51% dell’elettricità sia fornita da fonti rinnovabili Enrico di Giuseppeantonio, Presidente della provincia di Chieti, dove tutti i comuni hanno firmato il Patto dei Sindaci, ha parlato del ruolo importante svolto dalle province ''Stiamo investendo come province italiane in impegno e risorse- ha sostenuto il sindaco- perche' le province siano protagoniste di questa stagione nuova''. La provincia di Chieti nel suo progetto di sostenibilita', realizzera' su un tracciato dismesso delle ferrovie un percorso ciclo pedonale di 46 chilometri. Anche il sindaco Marchese ha sottolineato l’impegno della città di San Salvo dove sono stati già compiuti molti interventi per la produzione di energia pulita ed in cui è stato già aprovato un progetto di ristrutturazione generale dell’impianto di pubblica illuminazione che, dopo la redazione del PEAC (Piano Energetico Comunale) sarà esteso a tutta la città. Interventi che avranno come conseguenza immediata la drastica riduzione dei consumi energetici e conseguentemente dell’inquinamento luminoso. Rappresentate dai loro sindaci le città europee s’impegnano, attraverso la firma del Patto, a raggiungere entro il 2020 gli obiettivi comunitari: insieme contro i cambiamenti climatici e per l’energia intelligente Alla firma del Patto hanno assistito anche tre baby sindaci a simboleggiare il passaggio del testimone e l'impegno che ci aspetta.