È stato presentato sabato a Lentella, alla presenza dei cittadini e di vari esponenti politici di Provincia e Regione, il progetto per la sostituzione dell'illuminazione pubblica. Ad illustrarlo sono stati il sindaco di Lentella, Carlo Moro e l'amministratore della Global Solution, Filippo Raffaele, coadiuvati dall'assessore provinciale all'ambiente Eugenio Caporrella e il consigliere regionale Franco Caramanico. Il piccolo centro del vastese sarà uno dei primi paesi in Abruzzo e in Italia ad abbinare al sistema d'illuminazione LED un impianto fotovoltaico che provvederà alla sua alimentazione. Quest'ultimo sarà composto da 80 moduli posizionati sul tetto della biblioteca comunale che assicureranno una produzione di energia elettrica pari a 23.541 kWh annui. Le lampade avranno un numero di LED variabile a seconda dell'altezza del lampione e, rispetto all'illuminazione tradizionale, consentiranno anche una migliore percezione visiva dell'ambiente circostante non alterandone i colori. La loro durata si aggira intorno alle 80.000 ore (rispetto alle 6.000 di una lampadina "classica") e assorbono circa il 60-70% di potenza in meno. A usufruire del nuovo sistema sarà tutto il territorio, escluse, per ora, alcune zone periferiche (tra esse la zona artigianale) facenti parte di una rete elettrica indipendente da quella interna al paese. Il costo complessivo dell'opera è di 300.000 euro; una somma che verrà coperta in toto dagli incentivi statali e da parte del risparmio sulla bolletta, superiore al 50%. Il progetto rientra tra gli obiettivi del "Patto dei Sindaci", al quale tutti i comuni della Provincia hanno aderito a novembre, che prevede il raggiungimento di tre obiettivi entro il 2020: la riduzione del 20% dell’emissione di CO2, l'incremento del 20% dell’efficienza energetica, l'aumento del 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. "Lentella, esempio per le amministrazioni pubbliche" è il messaggio che il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, assente per impegni istituzionali, ha voluto ribadire riguardo l'iniziativa; dello stesso avviso sono Caporrella e Caramanico che sperano in altri imminenti casi del genere e invitano cittadini ed enti pubblici ad abbracciare tali "politiche verdi" usufruendo del totale supporto della Provincia. Lapalissiano il monito di Caramanico: "assicurare alle future generazioni la stessa quantità di energia oggi a nostra disposizione. Cosa che ovviamente non può essere garantita dai combustibili non rinnovabili". E a proposito di quest'ultimi, lo stesso Caramanico e Caporrella, stimolati dal pubblico, hanno rimarcato il "no" di Provincia e Regione ai piani dei petrolieri sul territorio abruzzese e la propria preoccupazione per il progetto estrattivo in prossimità del lago di Bomba: l'Abruzzo deve restare la regione dei parchi, dei trabocchi e delle eccellenze eno-gastronomiche.