CASTELGUIDONE - Con la numerosa e devota partecipazione dei fedeli a fare da cornice, si è svolta mercoledì (il 28 dicembre, ndr) la prima visita pastorale nel piccolo centro montano di Castelguidone da parte di Sua Eccellenza Monsignor Domenico Scotti. Il presule, consacrato vescovo appena qualche settimana fa nel corso di una solenne cerimonia presso la cattedrale di San Giustino di Chieti, e che solo da qualche giorno ha preso possesso della diocesi di Trivento, ha approfittato dell'occasione del venticinquesimo anniversario dell'ordinazione sacerdotale del parroco di Castelguidone, Don Alberto Conti, per recarsi in visita alla piccola comunità del Vastese. Per la lieta ricorrenza il parroco, che è anche direttore diocesano della Caritas, ha preferito impiegare la somma destinata ad una eventuale festa in maniera più utile, infatti si è fatto carico dell'acquisto di un macchinario sanitario per ecografie da inviare in un paese del Terzo Mondo. Tornando alla visita pastorale del Vescovo, oltre alla folla dei fedeli, hanno accolto il nuovo titolare della diocesi, con tutti gli onori, il Sindaco e il Consiglio comunale al completo, maggioranza e minoranza. Particolarmente sentita la celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Scotti, che ha toccato i fedeli per l'estrema semplicità e umiltà da cui è stata caratterizzata. Nel corso dell'omelia il presule ha fatto cenno alle particolari condizioni di vita dei comuni dell'entroterra, presentando la volontà di rimanere nei paesi di origine come una scelta coraggiosa, da ammirare e da incentivare. ''Spesso si va via nella ricerca di soluzioni di comodo'' -ha concluso in Vescovo - ''ma poi ci si accorge che si è fatta la scelta peggiore''. Una prima visita pastorale che ha messo in luce l'animo semplice, umile ed affabile del Vescovo Scotti, attento conoscitore delle problematiche e delle necessità delle piccole comunità del comprensorio montano.