SCHIAVI DI ABRUZZO - Vino e cultura, un binomio vincente sul quale ha deciso di puntare l'ArcheoClub di Schiavi di Abruzzo. Tra le migliori manifestazioni dell'estate, che si sono susseguite nel piccolo centro montano del Vastese, vanno sicuramente collocate le due serate organizzate dall'ArcheoClub: Vininvicoli e Incontro con la Storia. Oltre all'ormai consueto appuntamento con l'approfondimento storico, Incontro con la Storia è giunto infatti alla sua settima edizione, l'ArcheoClub guidato dal presidente Armando Falasca ha regalato all'estate 'schiavese' una raffinata serata di cultura enogastronomica, con l'evento 'Vinivicoli'. Nel suggestivo scenario offerto dalla piazza principale del centro storico intitolata a Re Vittorio Emanuele, ha preso corpo una degustazione guidata di vini e prodotti tipici della gastronomia montana. Le etichette scelte dall'ArcheoClub per la prima edizione di 'Vininvicoli' quelle delle Cantine Cirulli e delle Cantine Cipressi. Valentino Cirulli, apprezzato enologo originario proprio di Schiavi di Abruzzo, già da alcuni anni produce vini di livello che fanno incetta di premi in campo nazionale. Ginepreta, Hedoné e il top della casa, 1861 San Valentino, sono state queste le etichette grazie alle quali le Cantine Cirulli sono entrare prepotentemente nel circuito dell'enologia in Italia. Con un rapporto qualità prezzo che non teme davvero rivali. L'altra azienda scelta per deliziare il palato dei numerosissimi che hanno preso parte a 'Vininvicoli' e stata Cantine Cipressi di San Felice del Molise, ormai famosa per la sua Tintilia.