In una fabbrica abbandonata il laboratorio 'clandestino' per la produzione di tappetini per automobili. La scoperta è dei Carabinieri che hanno denunciato, con l'accusa di inosservanza delle norme sull'impiego del personale ed assenza di condizioni minime di sicurezza sul posto di lavoro, un imprenditore di 70 anni di Petacciato, C.D. le sue iniziali. L'uomo, secondo gli accertamenti dei militari, ha allestito il laboratorio in un capannone industriale danneggiato in un incendio di qualche anno fa. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di San Salvo unitamente a personale della Medicina del Lavoro. Uomini dell'Arma si sono portati in zona, nell'area Padula, prima del ponte sul fiume Trigno al confine con Montenero di Bisaccia, trovando impegnati nell'attività cinque operai, tutti di nazionalità rumena che alla vista dei rappresenanti dell'Arma hanno cercato di allontanarsi nei campi circostanti. Nel capannone, falsamente abbandonato, rilevata "l’inesistenza delle autorizzazioni amministrative e la mancata segnalazione alle autorità preposte al controllo", ha sottolineato il capitano Giuseppe Loschiavo della Compagnia di Vasto. "Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare eventuali responsabilità di terzi e in particolare della proprietà del capannone, ha concluso Loschiavo. Nel capannone, oltre a vari macchinari, un impianto elettrico non a norma e l'assenza totale di requisiti minimi di sicurezza in un posto di lavoro. La struttura è stata posta sotto sequestro.