CUPELLO - Continuano le operazioni anti bracconaggio dell’ArciCaccia e della Polizia provinciale. Altre sei gabbie da cinghiali sono state poste sotto sequestro nel corso degli ultimi giorni e decine di cacciatori controllati in tutta la provincia ed in particolare nell’ambito territoriale del Vastese. «Le pattuglie dei volontari dell’ArciCaccia si sono divise il territorio per effettuare il controllo anti bracconaggio in particolare nei giorni di pre-apertura e nelle ore notturne, per ravvisare l’esistenza di eventuali richiami o atti di bracconaggio alle specie selvatiche in piena e attiva collaborazione con la Polizia provinciale del distaccamento di Vasto. - spiega Angelo Pessolano, presidente provinciale dell’ArciCaccia - Alcuni giorni fa le guardie venatorie sono intervenute nei pressi di Cupello per effettuare un controllo ad alcuni cacciatori di fuori regione che venivano sorpresi a cacciare in periodo di chiusura dell’attività venatoria. La Polizia provinciale, dopo gli accertamenti del caso, ha provveduto a sequestrare loro le armi e a redigere i verbali. Questo non è certo stato l’unico caso di irregolarità che si è avuto in questi giorni, - continua Pessolano - si è venuti a conoscenza di stragi di selvaggina stanziale da parte dei soliti bracconieri che in barba alla legge si divertono ad abbattere animali non cacciabili nelle giornate di preapertura, arrecando un grosso danno ai cacciatori onesti e agli ambiti territoriali che cercano di creare i presupposti per una maggiore presenza di fauna pregiata nei loro territori. Come già detto l’ArciCaccia ha dichiarato guerra al bracconaggio e farà di tutto per incrementare la lotta ai bracconieri, non guardando in faccia a nessuno, siano essi tesserati, conoscenti, amici o famigliari, perché la legge è uguale per tutti. Uomo avvisato mezzo salvato. Ci terrei a rilevare inoltre la professionalità, la capacità e l’instancabile opera del distaccamento della Polizia provinciale di Vasto, seppur composto da un vicecomandante e da un solo agente effettivo. Ritengo importante che il Presidente della Provincia e il delegato alla caccia si facciano carico di rinforzare il distaccamento della polizia provinciale di Vasto con almeno altre cinque».