San Salvo- Ancora una volta abbiamo assistito all’ennesimo spettacolo sconveniente della politica: la commissione bilancio è stata disertata da tutta la maggioranza di centro-sinistra (ad eccezione del presidente Perrucci e dell’obbligatoria presenza dell’assessore al bilancio Mazzaferro)a dispetto dell’importanza di quella seduta. Segno evidente che a questa maggioranza poco interessano le sorti dei cittadini di San Salvo. Probabilmente appaiono, ancora una volta, più importanti i giochi e gli interessi personali e di singolo partito. A ciò si aggiunga che non poche volte i consiglieri di opposizione hanno sopperito, per senso di responsabilità, alla mancanza del numero legale dovuta all’assenza dei consiglieri di maggioranza. Orami sono tre anni che si assiste a tutto questo ed è inevitabile pensare al danno che questi atteggiamenti stanno arrecando alla crescita della città. A questo punto ci chiediamo se la compagine politica di maggioranza si faccia ancora guidare dalla stella polare dell’interesse collettivo o se sia troppo distratta da altri e ben diversi obiettivi. E’ evidente che è necessario un gesto di coraggio e di responsabilità si impone a tutti coloro che ritengono doveroso proteggere e tutelare i cittadini di San Salvo e farli tornare ad essere il centro e il fine ultimo della propria attività politica. Lista Civica “Insieme per San Salvo”- La Destra A quanto pare l’ex segretaria Perrucci Vania aveva davvero delle buoni ragioni per dimettersi dalla carica di coordinatore cittadino del PD. Quel che è accaduto nel partito dalle sue dimissioni nel maggio 2010 ad oggi è indicativo dello stato in cui versa il PD a San Salvo: liti interne, personalismi, strategie inefficaci, assenza di una linea ed di un’idea comune. E, soprattutto, incapacità a trovare una personalità in grado di reggere tutto questo e ricondurre ad unità ciò che appare ormai irrimediabilmente diviso. Ci sono delle alternative credibili alla Perrucci ed alle quali non si possano ricollegare, direttamente o indirettamente, situazioni di vantaggio personali derivanti dall’essere inserite nel partito che ha gestito per tanti anni la nostra città? Come mai se al livello nazionale è stato impiegato così poco tempo per eleggere uno nuovo segretario, qui a San Salvo, con le ridotte dimensioni del caso, è così difficile scegliere il nuovo coordinatore cittadino? La descritta stagnazione del PD non ci preoccuperebbe per nulla se non fosse per il fatto che essa si riflette tal quale sull’amministrazione della città: stesso immobilismo, stesso livello di litigiosità, stessa incapacità decisionale, stessa assenza di risultati! E’ questo quel che ci preoccupa. E in questa situazione il PD ha ancora l’ambizione di ritenersi il primo partito di centro-sinistra nella guida della città, sia in fatto numerico che di espressione del sindaco? Bene farebbe, piuttosto, il capo di questa amministrazione a riconoscere, in una sola volta, sia il fallimento del suo partito che quello della sua amministrazione. Lista Civica “Insieme per San Salvo”- La Destra