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I RAGAZZI PER L’AMBIENTE. AL VIA IL PROGETTO “A SCUOLA DI… RECUPERO”

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Continua la campagna di promozione e sensibilizzazione a supporto del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” che entro la fine dell’anno sarà estesa a tutta la città di San Salvo e alla marina. Comprendere l’incidenza della differenziazione dei rifiuti, ed del loro conseguente riutilizzo, per la difesa dell’ambiente è importante non solo per gli adulti ma anche per i bambini, per i quali la raccolta differenziata dovrà essere nel futuro un atto consolidato e naturale. Sulla base di tali considerazioni l’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’EWAP (European Works and Projects) ha realizzato un progetto di educazione ambientale “A scuola di…recupero” che dal prossimo novembre coinvolgerà le scuole medie , elementari e dell’infanzia (bambini dai 5 anni) della città. Il progetto è stato presenato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Marchese e dal responsabile dell’EWAP Gianmarco Guazzo alla presenza dei dirigenti scolastici. L’iniziativa rientra nella più ampia campagna di comunicazione intrapresa dal Comune per incentivare una corretta partecipazione dei cittadini alla raccolta differenziata, campagna che ha ottenuto un importante riconoscimento dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) , ente che ogni anno premia, con un co-finanziamento, i progetti più lodevoli per la promozione del servizio “porta a porta”. L’Amministrazione comunale ha stabilito che il contributo del CONAI, che copre per il 35% le spese, sarà destinato al progetto di educazione ambientale “A scuola di…recupero”, questo perché l’iniziativa attraverso i bambini coinvolgerà e sensibilizzerà anche i genitori e gli insegnanti. Il progetto prevede infatti che i docenti stessi siano formati da educatori esperti in comunicazione sulle principale tematiche legata alla differenziazione dei rifiuti (conoscenze base, sistema porta a porta, cenni sulla normativa di riferimento, ciclo dei rifiuti, ecc.) in modo tale che possano gestire nel modo più adatto i corsi e ripeterli nei prossimni anni. Le lezioni teoriche saranno supportate da laboratori di ecogiornalismo, durante i quali i ragazzi realizzzeranno dei report su argomenti di loro interesse (sempre inerenti al tema dellla raccolta dei rifiuti), e da laboratori multiespressivi, che daranno la possibilità ai piccoli partecipanti di “toccare con mano” il ciclo dei rifiuti realizzando opere con materiale riciclato. Le scuole saranno poi dotate di compostierie, appositi contenitori per rifiuti solidi urbani, che permetteranno ai bambini di osservare il fenomeno del compostaggio domestico metodo che, imitando il ciclo della natura (in maniera controllata e accelerata), permette di ottenere dalla decomposizione dei rifiuti un terriccio ottimo per il giardinaggio e per l'agricoltura. Educare i bambini ad un corretto atteggiamento nei confronti dell’ambiente è fondamentale per preservare il nostro territorio e perché comportamenti virtuosi come la racolta differenziata diventino parte integrante della nostra società.
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