Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

D'Amico: RICHIESTA AUDIZIONE C.d.A. ed amministratore delegato O.P.S. S.p.A.;

Condividi su:
Egregio Dr. Enrico DI GIUSEPPANTONIO Presidente Amministrazione Provinciale c.so Maruccino, 97 66100 CHIETI Egregio Dott. Enrico RISPOLI Presidente del Consiglio Provinciale c.so Maruccino, 97 66100 CHIETI Egregio Dott. Federico FIORITI Presidente commissione consiliare Bilancio e Sviluppo Economico c.so Maruccino, 97 66100 CHIETI Oggetto: RICHIESTA AUDIZIONE C.d.A. ed amministratore delegato O.P.S. S.p.A.; Gentilissimi Presidenti (a vario titolo), tempo fa rappresentai alle SS LL, prima verbalmente e poi formalmente, la necessità oltreché l’utilità di sentire in commissione consiliare “bilancio e sviluppo economico” il nuovo C.d.A. e l’amministratore delegato della società partecipata O.P.S.; la richiesta non voleva essere affatto strumentale ma solo conoscere in concreto quale programma di lavoro, che personalmente definii “piano industriale”, la nuova dirigenza si dava per il futuro. Rafforzavo questa richiesta con l’annotazione che, il nuovo amministratore delegato, avendo ricoperto un importante ruolo nell’esecutivo precedente sino a quasi la fine della legislatura scorsa, era perfettamente a conoscenza dei progetti di ampliamento di attività e servizi l’O.P.S. aveva in itinere soprattutto per il processo di stabilizzazione dei lavoratori interinali dediti alla manutenzione stradale, attualmente totalmente abbandonato. Nonostante reiterate rassicurazioni avute dal presidente della commissione consiliare di riferimento, sinora, ancora nulla di concreto è ancora accaduto sull’audizione richiesta e, nel frattempo, tante voci incontrollate si sono elevate circa il futuro dell’O.P.S. e del personale dipendente. Noi siamo seriamente preoccupati e non condividiamo affatto questa strana e discreta “melina” messa in atto dalla maggioranza e, con la presente, torno nuovamente ed ufficialmente a chiedere l’audizione richiesta per le ragioni summenzionate. Mi auguro che, dopo questa nuova formale istanza, vogliate dare seguito concreto alla mia richiesta evitandoci il ricorso a dettami statutari e regolamentari per ottenere quanto, per garbo politico e rispetto ai doveri di conoscenza dei consiglieri tutti, solitamente lo si concretizza con atti assolutamente normali. Ogni altro ritardo verrebbe inevitabilmente letto come tentativo di voler celare volontà pericolose per il futuro dell’ente partecipato e di evitare l’imbarazzo politico a qualcuno che, probabilmente, prova difficoltà a giustificare atteggiamenti non coerenti con il loro passato recente. Cordiali saluti Chieti lì 19/ 11/ 2010 Camillo D’AMICO consigliere provinciale e capogruppo P.D. - Chieti
Condividi su:

Seguici su Facebook