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MARCHESE AFFONDA NEL PORTO TURISTICO

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L’avevamo detto. La situazione delicata nella quale si trova il porto turistico di San Salvo ha messo a nudo le difficoltà di Marchese anche all’interno della maggioranza di San Salvo. Infatti nel corso del Consiglio Comunale di questa sera, convocato dalla opposizione di centro – destra , è stata approvata la proposta di deliberazione della minoranza, con la quale, in seguito alle vicende che hanno fatto accumulare al porto turistico un debito di circa due milioni di euro, l’opposizione chiedeva le dimissioni del Consiglio di Amministrazione del porto. La votazione è finita 7 a 6 per l’opposizione, con 4 astensioni della maggioranza che in politica significano diverse cose. La prima cosa è che Marchese, dopo avere costretto il Comune di San Salvo a pagare 720.000 euro per non avere gestito bene la questione dei rifiuti solidi urbani, e successivamente avere dovuto raddoppiare la tassa ai sansalvesi, ha dimostrato scarsa attitudine a rendersi conto dei momenti in cui vanno ascoltati anche i consigli dell’opposizione. La seconda cosa è che egli che, ormai da diversi mesi ha una maggioranza traballante, nonostante ostenti sicurezza, ha pagato la leggerezza, anzi la superficialità, con la quale ha gestito il porto turistico di San Salvo, la quale società di gestione è a maggioranza rappresentata dal Comune, e che nonostante i richiami dell’opposizione già sei mesi fa, rimasti inascoltati, ha voluto insistere su concetti ormai sorpassati in politica: oggi andiamo avanti, domani si vedrà Il Consiglio Comunale gli ha presentato il conto. Adesso egli è sorretto solamente da alcuni consiglieri che non si sono ancora resi conto della cocciutaggine del sindaco, e che continuano a fare finta di non capire che ormai egli è arrivato al capolinea. Intanto egli dovrà sfiduciare il C.dA. della società “ Le Marinelle “, così come richiesto dall’opposizione, che con la sua complicità ha firmato cambiali per 600.000 euro, oltre ad una esposizione bancaria di 1 milione e 300.000 euro. Successivamente si farà i suoi conti e vedrà se è il caso di andare avanti o meno. Una cosa è certa: L’opposizione di centro – destra ancora una volta ha fatto il suo dovere, nell’interesse dei sansalvesi, e ha messo a nudo la incapacità dell’amministrazione Marchese a fare progetti veri per lo sviluppo di San Salvo. San Salvo, 22 novembre 2010 Eugenio Spadano capogruppo PDL San Salvo
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