Questa mattina, in conferenza stampa, è stato presentato il progetto di riorganizzazione della Polizia Locale alla presenza del sindaco Marchese, dell’Assessore al Servizio di Polizia Locale Domenico Di Stefano e del Comandante Silvana Paci. Dall’insediamento, a luglio, del nuovo comandante della Polizia Municipale sono stati messi in atto una serie di cambiamenti culminati in questa importante ed innovativa iniziativa. “Abbiamo investito in mezzi, uomini e risorse - ha dichiarato il sindaco Marchese - con il fine ultimo di rinnovare e rinsaldare il rapporto tre il Corpo di Polizia Locale e la nostra città”. L’opera di riorganizzazione è volta alla costituzione della Polizia Locale del 3° millennio, organo che pone le sue basi su un personale aggiornato ed efficiente e su una reciproca collaborazione tra cittadinanza ed agenti. Il comandante Paci ha poi presentato i numerosi cambiamenti già messi in atto, azioni innovative realizzate grazie alla sinergia nel lavoro di squadra e ad una formazione continuamente aggiornata e puntuale degli agenti. Il Corpo è stato riorganizzato in una struttura a rete: il Comando Centrale, con funzione di direzione e coordinamento; a seguire tre REPARTI, strutture tecnico-operative accentrate e specializzate in diversi settori, “Reparto logistica” (che si occupa delle attività interne alla centrale), “Reparto sicurezza del cittadino e del territorio” (che raggruppa tutte le materie riguardanti la sicurezza ), “Reparto servizi al cittadino e tutela del consumatore”; infine una struttura tecnico – operativa decentrata, denominata Distaccamento territoriale di San Salvo marina. “Importante è sottolineare che ogni agente è stato adeguatamente formato in modo tale che possa prestare servizio in ogni repato, a questo fine sono stati organizzati diversi corsi di formazione”, ha affermato il comandante Silvana Paci. La riorganizzazione della Polizia Locale è quindi, in sintesi, basata su tre criteri: “Chiarezza”,deve essere chiaro chi fa cosa e come la fa; “Flessibilità”, tutto il personale deve essere preparato in ogni campo; “Integrazione”, tra tutti i componenti del Corpo. Quest’opera di cambiamento coinvolge tutti settori della Polizia Municipale: dalla strumentazione in dotazione alle nuove divise, dallo snellimento delle pratiche alla formazione del personale; un cambiamento globale e attento ai particolari. In quest’ottica di grande rinnovamento si inserisce il “Corso dei Educazione Stradale”, il 1° a livello nazionale, pensato per fornire un’educazione stradale completa e particolareggiata ai ragazzi delle scuole superiori, elementari e medie. Il corso è suddiviso in 3 parti la prima delle quali, della durata di tre giorni, partirà domani mattina alle ore 8:00 presso l’Istituro Commerciale e verterà sui pericoli derivanti dalla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetio di stupefacenti. Durante queste lezioni, promosse dall’ADICONSUM (Associazione italiana difesa consumatori e ambiente), i ragazzi potranno capire realmente gli effetti dell’alcool e della droga sul guidatore grazie alla presenza di un Simulatore di Guida, strumento dotato di un monitor , di un volante e di pedali, una sorta di “videogioco educativo”. I giovani si mettranno alla guida di questa “macchina virtuale” che, riproducendo in modo fedele i riflessi di una persona ubriaca e/o drogata (anche a varie intensità), li metterà in guardia sulle conseguenze di una guida senza controllo. La seconda parte del corso, che si svolgerà dal 31 gennaio al 1° febbraio, prevede un’azione di prevenzione ed educazione tramite le lezioni tenute dal Commisario Gloriana Anastasi, Responsabile del Nucleo di Educazione Stradale di Verona. Il corso si concluderà nella prima settimana di febbraio (la data esatta è ancora da definire), questa terza parte, vedrà la partecipazione di Andrea Iannone campione di Speed Up team Moto2 che spiegherà l’importanza di una guida sicurà e responsabile. Il lavoro costante ed intenso svolto dal Comandante Paci, in collaborazione con tutto il Corpo, sta dando un nuovo impulso alla Polizia Locale della nostra città e sta facendo conoscere il servizio, spesso sottovalutato e minimizzato, di un organo che svolge un’ azione importante e capillare sul nostro territorio I cambiamenti positivi messi in atto sottolineno ancora una volta l’importanza della passione per il proprio lavoro, qualità che il comandante Paci può certamente vantare.