CELENZA SUL TRIGNO - «Il vetro della bacheca del Pd, alla quale era affissa copia dell’articolo sul rinvio a giudizio del sindaco, è stato sfondato durante la notte scorsa». La notizia è stata data dall’ex sindaco di Celenza sul Trigno, Rodrigo Cieri, sul blog personale che cura e aggiorna da qualche tempo. Atti di vandalismo a sfondo politico, dunque, nel centro trignino. Nei giorni scorsi un quotidiano locale abruzzese, evidentemente informato dai legali interessati alla vicenda a differenza di altre testate giornalistiche, ha dato notizia del rinvio a giudizio, per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, del sindaco in carica, Andrea Venosini. Il gruppo di opposizione in Consiglio comunale ha affisso una copia dell’articolo nella bacheca politica, ma nel corso della notte qualcuno ha pensato di censurare la fastidiosa notizia. La bacheca è stata letteralmente sfondata, come mostrano le immagini pubblicate sul blog di Cieri e qui sopra riprodotte. Un gesto inquietante e deplorevole che è però sintomo del clima teso che si registra in paese. Dal confronto dialettico, anche acceso, che è il sale della politica, a Celenza sul Trigno si è passati agli atti vandalici, vili atti vandalici visto che i responsabili si nascondono dietro l’anonimato. «E’ il secondo atto vandalico che segue quello di appena un mese fa, quando nella vigna di un tranquillo pensionato sono stati tagliati i fili di ferro che sostengono le viti, forse per dispetto o intimidazione o vendetta. - spiega l’ex sindaco Rodrigo Cieri - Questa volta un salto di qualità con un chiaro e preciso significato: la bacheca è lo strumento attraverso il quale l’opposizione fa conoscere il suo pensiero alla cittadinanza». «Evidentemente - afferma Antonio Petrella, consigliere comunale del Pd - non hanno più argomenti se ricorrono a questi mezzi». «C’è da augurarsi - chiude Cieri - che l’amministrazione comunale e il gruppo “Insieme per Celenza”, che sostiene la maggioranza, prendano le distanze e condannino questo atto che si qualifica da solo».