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Intervento del consigliere regionale Antonio Menna

Per il leader dell'Udc la politica deve accendere la speranza per il futuro

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“Condividiamo pienamente i temi esposti dal nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa in occasione della sua recente presenza in Abruzzo, poiché ridefiniscono il ruolo della politica che deve tornare ad essere protagonista nella società civile e nel territorio”. E’ l’esordio di Antonio Menna, Capogruppo UDC al Consiglio regionale all’indomani degli interventi di Cesa pronunciati negli incontri elettorali svolti ieri a Lanciano e Vasto, città chiamate al rinnovo delle amministrazioni comunali il 15 e 16 maggio prossimi. “Si tratta di questioni che hanno una grande rilevanza sociale – ha aggiunto Menna – perciò implicano un impegno politico ispirato da principi di equità, equilibrio e diligenza. “Relativamente alla città di Vasto – ha proseguito Antonio Menna – il quadro da tenere a riferimento per l’Amministrazione comunale che sarà eletta, è da ricondurre innanzitutto alla tangibile solidarietà sociale nei confronti dei più deboli e dei meno abbienti: disoccupati, giovani, anziani, disabili, emigranti ed emarginati di ogni estrazione. Mentre, nel tessuto sociale, la politica dovrebbe guardare ed operare in tutti i comparti. Pensiamo innanzitutto alla sicurezza dei cittadini, allo sviluppo razionale e ponderato della città in termini di infrastrutture. Una delle questioni principali da affrontare è lo stato della viabilità – ha annotato Antonio Menna – che necessità di interventi di riqualificazione, accomodamento e innovazione (come, per esempio, la realizzazione di una bretella variante che consenta la deviazione del traffico pesante dall’abitato della marina) se teniamo conto delle peculiarità turistiche che connotano Vasto. E’ auspicabile che la promozione del turismo sia oggetto di iniziative qualificate e concrete come, per esempio, la costituzione di un consorzio tra gli operatori. La città è in una fase di forte espansione urbanistica, ma il suo ruolo di capoluogo di un territorio vasto e disseminato di tanti piccoli centri, impone un’attenzione viva e costante nei confronti, per esempio, di servizi pubblici primari. Pensiamo al nuovo ospedale, necessità indifferibile e alla sua qualificazione; alla conservazione del Tribunale; alle altre strutture pubbliche che erogano importanti servizi per la comunità. Un particolare riguardo dovrebbe essere rivolto alle numerose frazioni che completano lo strato sociale e urbanistico di Vasto le quali, sono relegate in una sconsolante marginalità che le rende quasi corpi estranei”. “Dobbiamo elaborare un progetto politico che tenga conto di tutte queste esigenze e sia mosso da un’azione radicata nella società civile proprio come ha auspicato il segretario nazionale Lorenzo Cesa. “La politica, - ha concluso Antonio Menna - deve tornare ad essere protagonista della vita sociale, deve stimolare la crescita civile e abbattere tutte le intollerabili situazioni di degrado. La politica deve dare il senso e il significato alla comunità e accendere una nuova speranza per il futuro.”
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