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La tela dei sindaci aderenti al Pd in difesa della sanità pubblica

Richiesta di riaprire il dialogo e il confronto con i territori

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Le recenti sentenze dei TAR, che hanno dato ragione ai sindaci e a quanti hanno fatto ricorso contro la chiusura degli ospedali, dimostrano che i Piani di riordino della sanità adottati dai Commissari e dalla giunta regionale presieduta da Gianni Chiodi sono giuridicamente illegittimi oltre che fallimentari in termini di funzionamento e riorganizzazione della sanità abruzzese. Con queste sentenze è stata sconfitta la linea arrogante del rifiuto del dialogo e del confronto con i sindaci, i territori e gli organismi istituzionali preposti a deliberare la riorganizzazione della rete ospedaliera e più in generale del sistema sanitario abruzzese. Con le scelte operate dalla giunta Chiodi abbiamo assistito alla riduzione dei livelli minimi di assistenza nei territori, al complessivo impoverimento del sistema sanitario regionale con un considerevole aumento della mobilità passiva nei confronti di altre regioni e allo sbilanciamento delle risorse a favore delle cliniche private. La Tela dei sindaci aderenti al PD chiede di riaprire il dialogo e il confronto con i territori affinché possa essere attuato il Piano sanitario a suo tempo approvato in consiglio regionale e invita i cittadini abruzzesi alla mobilitazione per la legalità, il diritto alla salute e contro gli sprechi della sanità pubblica affinché nei territori della Regione Abruzzo possano essere garantiti quei livelli minimi di assistenza e tutela del diritto alla salute per tutti i cittadini ovunque risiedano evitando tagli soltanto per fare cassa così come fatto fin’ora. Aspettiamo con fiducia, intanto, la sentenza del TAR contro la chiusura degli ospedali di Pescina e Tagliacozzo e dell’Utic di Atri. Info. Gabriele Marchese - Tel. 3356942404
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