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Secondo il Comune il sistema di riscossione diretta dei tributi porta benefici

Per il Sindaco Marchese e l'assessore ai servizi finanziari Mazzaferro passo innovativo

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Il sistema di riscossione diretta dei tributi, adottato dal Comune di San Salvo a partire dallo scorso 1° gennaio, ha rappresentato un altro passo avanti sul fronte dell’innovazione e ha già dato importanti risultati raggiungendo gli obiettivi prefissati. Lo hanno dichiarato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore ai servizi finanziari Francesco Mazzaferro. Alla scadenza della convenzione con la SO.GE.T. S.p.A. per la gestione della riscossione della TARSU e dell’ICI, infatti, il Comune di San Salvo, viste le attuali disposizioni normative in materia di federalismo fiscale che attribuiscono agli Enti Locali maggiore autonomia finanziaria ed impositiva, considerato la sempre crescente e drastica riduzione dei trasferimenti erariali e in linea anche con i pronunciamenti dell’ANCI, aveva individuato nella riscossione diretta dei tributi numerosi vantaggi, primo fra tutti la possibilità, per il cittadino, di avere un rapporto diretto con l’Ente non più mediato da terzi, nonché la notevole convenienza, per il Comune, in termini di contenimento della spesa ed efficacia ed efficienza nei processi amministrativi. “Ad oggi, il Comune ha incassato il doppio rispetto alla stessa data dello scorso anno e ha risparmiato sull’aggio precedentemente dovuto alla SOGET – ha detto il sindaco Marchese - Il sistema ha permesso di rafforzare la lotta all’evasione grazie alla quale San Salvo continua ad essere tra i Comuni con una minore pressione fiscali a fronte di maggiori e migliori servizi erogati.” “La gestione in proprio del servizio di riscossione ha permesso, in definitiva, di massimizzare il rapporto costo-benefici – ha spiegato l’assessore Mazzaferro – Oltre ad averci consentito l’immediata disponibilità economica dei tributi alla scadenza e il risparmio relativo ai compensi riconosciuti al concessionario per le attività di riscossione svolte, ci consente un maggiore controllo sulle entrate e un monitoraggio puntuale del credito atteso e del riscosso effettivo con la conseguente possibilità per l’Ente di estrarre statistiche necessarie alla programmazione e a redarre previsioni attendibili”.
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