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TRIGNINA: AUTOVELOX ANCORA IMBOSCATI, SINDACI ANCORA IMPUNITI

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DOGLIOLA - Alla faccia della Procura di Vasto, che ha condotto un’indagine su presunti abusi, e in barba alla legge, le imboscate con gli autovelox sulla fondovalle Trigno continuano impunite. L’ultima segnalazione arriva da un automobilista di Isernia, in transito, lunedì pomeriggio, sull’importante arteria stradale. Il posto di controllo irregolare è quello di Dogliola. L’immagine, scattata dallo stesso automobilista, parla chiaro: l’autovelox è posizionato in modo tale che gli sventurati alla guida, in particolare coloro che viaggiano da Vasto in direzione Isernia, non possono accorgersi del posto di controllo. Multa assicurata. Non un servizio di prevenzione, ma un’imboscata bella e buona, con il Comune di Dogliola che continua a fare cassa. Il vigile e l’altra persona (sarebbe interessante capire chi è e a che titolo affianca l’agente in servizio, ndr) sono distanti dal velomatic, ancor più nascosti alla vista degli automobilisti. Dell’autovettura di servizio nemmeno l’ombra. Una evidente, macroscopica violazione delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia. I sindaci di zona se ne fregano dell’indagine della Procura e della richiesta di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio e associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, e continuano ad introitare somme di denaro nelle casse comunali con l’espediente dell’autovelox imboscato. L’automobilista di Isernia, lunedì pomeriggio, si è fermato, ha fotografato la violazione e ha chiesto l’intervento della Polizia stradale. Pare che lo stesso sia stato apostrofato duramente dall’agente della Municipale di Dogliola, consigliato, per così dire, di non scattare foto. Successivamente l’uomo ha contattato il comitato Pro-Trignina di Turdò e l’indomani, cioè ieri, si è recato presso la Questura di Isernia per formalizzare un esposto-denuncia contro quel posto di controllo illegale. Come se nulla fosse, dunque, la sistematica violazione della legge va avanti sulla fondovalle Trigno, ma i sindaci e i vigili restano impuniti.
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