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Il Psi regionale interviene sulle vicende amministrative della città

Chiesta una maggiore unitarietà all'interno del Pd

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A San Salvo il Sindaco Marchese si è dimesso dopo un ennesima imboscata di alcuni suoi compagni del PD, travolgendo la coalizione di centrosinistra. A che vale conquistare Lanciano al centrodestra se poi si è persa Guardiagrele, si è persa Roseto, è messa in pericolo San Salvo solo e soltanto per problemi interni alle realtà territoriali del PD? Il Partito Democratico deve dirci se, attraverso i suoi vertici regionali e provinciali, è in grado di controllare le animosità delle sue variegate componenti nelle realtà locali e se riesce a garantire una posizione univoca nella dialettica di coalizione. C’è un SOLO PSI Abruzzo e vorremmo capire, in vista di prossime cadenze elettorali molto importanti e nella prospettiva di mettere a punto progetti di governo, e non solo strategie elettorali, se parimenti parliamo con “UN SOLO” Partito Democratico o con un PD-1, PD-2, PD-3. I prossimi appuntamenti elettorali riguardano città molto importanti in Abruzzo quali L’Aquila, Avezzano, Montesilvano, San Salvo, Ortona e Spoltore e grandi e importanti sono i problemi che dovrà risolvere chi le andrà a governare. Sarà un test sulla capacità di governo che preluderà all’importante appuntamento delle elezioni Regionali. Il PSI è interessato a contribuire alla costituzione di coalizioni legate da un preciso progetto di governo che favorisca lo sviluppo delle comunità che affronteranno il voto. Per fare questo occorre che le coalizioni siano solide e convinte in TUTTE le sue componenti che durino per tutta la legislatura e che non siano messe in pericolo, sin dal giorno dopo, da contrapposizioni interne a singoli partiti che portino alla ingovernabilità.
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