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Furto di cani da caccia, un altro colpo a Schiavi

Portati via due segugi francesi

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SCHIAVI DI ABRUZZO - Ancora furti di cani da caccia nell’Alto Vastese. L’ultimo episodio la notte tra giovedì e venerdì a Schiavi di Abruzzo, in località Santa Maria, proprio alle porte del paese. I ladri hanno approfittato della festa patronale in onore di San Maurizio Martire e hanno agito senza correre troppi rischi, coperti dalla musica dell’orchestra. Due i segugi portati via, due petit bleu adulti, un maschio e una femmina, entrambi dotati di microcip. I malviventi hanno forzato il lucchetto che chiudeva il cancello di ingresso al casolare adibito a canile, hanno poi sfondato una porta interna in legno per raggiungere la cuccia dei due segugi. All’interno del canile erano presenti anche un cucciolo e altri tre cani, dei pointer per la caccia alla piuma, ma i ladri hanno portato via soltanto i due segugi, adatti alla caccia al cinghiale e alle lepre. Proprio i segugi alimentano un fiorente mercato nero nel mondo venatorio. Non è il primo caso che si verifica a Schiavi. Negli anni scorsi lo stesso casolare in località Santa Maria era stato preso di mira dai ladri. Anche in quell’occasione erano stati portati via alcuni segugi ben avviati alla caccia agli ungulati. PER EVENTUALI SEGNALAZIONI CONTATTARE IL PROPRIETARIO DEI CANI AL NUMERO TELEFONICO 3202524848
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