Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Esenzione ticket e aggravamento delle procedure a carico dei medici di base interviene il consigliere Palomba

Bloccare subito una procedura che a breve risulterà sicuramente complicata, ingestibile e iniqua

Condividi su:
Contro le nuove norme varate da Berlusconi - Brunetta - Calderoli che impongono complicati adempimenti a carico dei medici di famiglia in merito all'esenzione del ticket sanitario, il consigliere regionale Paolo Palomba (Idv), già vicepresidente della commissione regionale Sanità, ha presentato una interpellanza urgente che andrà discussa in Consiglio il prossimo 15 novembre. «I medici dovranno di fatto “controllare” il reddito dei loro pazienti per stabilire se siano o meno esenti dal ticket. - spiega il consigliere Palomba - Voglio sottolineare l’aspetto contraddittorio, quasi comico se non si parlasse di gravi malattie, per cui il medico di famiglia non è abilitato per esenzioni relative a neoplasie, malattie della tiroide, cioè gravi patologie che comportano l’esenzione di diritto, mentre sarà costretto a verificare il reddito di famiglia, l’età del paziente, l’anno di riferimento del reddito, la necessità o meno di un’autocertificazione, procedure che competono generalmente a funzionari dell’Inps o dell’Azienda sanitaria o ai servizi sociali dei Comuni». Per questi motivi il consigliere Palomba ha presentato un'interpellanza con la quale chiede al governatore Chiodi «se non ritenga necessario bloccare da subito una procedura che a breve risulterà sicuramente complicata, ingestibile, iniqua, che metterà in grave disagio gli utenti, soprattutto quelli più deboli come gli anziani, e relegando i medici ad una funzione sempre più lontana dalla loro professionalità; se abbia approfondito la materia sotto il profilo della gerarchia delle fonti giuridiche, delle attribuzioni costituzionali, del riparto delle competenze fra Stato e Regioni e se, di conseguenza, abbia prodotto ricorso o intenda farlo; se non ritenga, in ogni caso, di intervenire per quanto di competenza a livello di conferenza Stato-Regioni». In allegato l'interpellanza del cons. palomba che sarà discussa nel prossimo Consiglio regionale del 15/11
Condividi su:

Seguici su Facebook