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Intervento di Italia Unita

Toccate questioni locali e nazionali

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In data odierna si è riunita la Segreteria Cittadina del Movimento Italia Unita, la quale ha preso le seguenti decisioni: 1. Si invita il coordinatore cittadino, coadiuvato dal Presidente Nazionale a prendere contatti con le realtà politiche vicine al nostro movimento, tenendo presente che per noi sono determinanti i temi della legalità, moralità e dignità e quindi ,a priori, noi non abbiamo nulla a che fare con i responsabili di azioni ed eventi illegali che hanno macchiato e sporcato la politica abruzzese degli ultimi anni. Siamo altresì convinti di non avere nulla a che fare con coloro che, in modo irresponsabile e per loro piccole guerre personalistiche, hanno fatto cadere la Giunta Marchese, che con tanta fatica aveva cercato di agire e comportarsi per il bene della gente. La popolazione di San Salvo è stufa dei personalismi insignificanti che tanto male Le hanno fatto e che ha portato alla gestione Commissariale, la quale si sta qualificando per il rallentamento dei programmi amministrativi e soprattutto sta creando una vacatio di rappresentanza anche in organismi importanti e determinanti per la vita dell’ente. Il periodo commissariale, che rappresenta un’onta vergognosa, è conseguenza dell’azione dei disfattisti irresponsabili, essa merita, da parte nostra e dalla parte sana della città, un atteggiamento netto di rottura. Il popolo di San Salvo, laborioso ed onesto, da sempre, non aveva certamente bisogno di questa umiliazione per il mero spirito di vendicare o vendicarsi per torti subiti o per affarucci non concretizzati. 2. Si invita, quindi, le realtà politiche( partiti e movimenti) a dare vita ad un “ Fronte per la Legalità” , nel quale riconoscersi a priori per aprire un percorso di dialogo condiviso e costruttivo per il bene della città che mai come in questo momento reclama grandi scelte amministrative propedeutiche per i prossimi anni quali sono:una vera campagna di sostegno e sviluppo all’attività turistica; scelta del territorio per la localizzazione del nuovo ospedale; opposizione netta ad insediamenti edificatori speculativi come quello della sigma-siv, in territorio di Vasto; individuazione di un lacotion per un termovalorizzatore comprensoriale; una nuova e valida idea di riqualificazione dell’intero centro storico, in collaborazione con il mondo delle imprese, un settore così qualificato che il tessuto imprenditoriale della città esprime; una riorganizzazione dei settori amministrativi valorizzando le capacità e le esperienze maturate dai responsabili di servizio. San Salvo non deve tornare indietro di 20 anni ma nemmeno si può permettere salti nel buio, bisogna essere innovativi ma nella continuità della buona e onesta amministrazione che ha contraddistinto gli ultimi anni, il nostro impegno sarà finalizzato a far prevalere gli interessi della città a quelli personali o di partito. In questa ottica , avendo il nostro movimento ricevuto mandato dal Coordinatore Provinciale dell’ API Nicola del Prete e da quello circoscrizionale dell’API Maurizio Santulli di verificare e coordinare le scelte e gli indirizzi dell’area di centro o terzo polo, sarà nostra premura aprire un dialogo immediato , ufficiale con le rappresentanze dell’UDC e di FLI di San Salvo. 3. Il Coordinamento cittadino ha altresì preso una posizione netta di contrapposizione al progetto di edificazione e megalottizzazione che la società SGM intende realizzare nel territorio di Vasto, in località Pozzitello( al confine con San Salvo). Questo progetto prevede un villaggio abitativo di circa 4000 abitanti. Noi siamo contrari poiché in questo momento non ci sono i bisogni abitativi di questo tipo. Già negli anni passati , megalottizzazioni di confine hanno squilibrato la vivibilità della nostra città. Riteniamo inoltre che potenziali insediamenti di questa portata non possano prescindere da una visione strategica di area e da una pianificazione intercomunale di sviluppo e funzionalità, al fine di evitare l'aggravio dei problemi di vivibilità urbana dovuti alla sopravvenuta congestione di una vasta area del territorio. In quella zona è importante fare l’ospedale con tutte le aree di servizio annesse, per il resto non è necessario oggi. San Salvo, 16 novembre 2011
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