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Non si ferma all'alt e scatta l'inseguimento: il 'blocco' sulla pista ciclabile San Salvo-Vasto

Un arresto della Polizia dopo il mancato fermo al controllo sulla Statale 16

redazione
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E' stato arrestato al termine di un concitato inseguimento iniziato intorno alle 11 un uomo di Larino, già noto alle forze dell'ordine, alla guida di una Fiat 'Uno', targata Forlì, risultata rubata circa un mese fa a Foggia. All'alt di una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Termoli, all'opera in un servizio di controllo sulla Statale 16 Adriatica, in territorio di Petacciato, il guidatore F.V., 40 anni di età - che procedeva da nord in direzione sud - non ha arrestato la corsa dell'auto e, invertendo la marcia, si è rimesso in direzione Vasto. E' scattato così un inseguimento conclusosi una decina di chilometri dopo, all'altezza del ponticello sul torrente Buonanotte della pista ciclabile tra le Marine di Vasto e San Salvo. Il 'fuggitivo', infatti, ha dapprima svoltato dalla Statale verso il lungomare di San Salvo Marina, quindi è entrato proprio sulla pista ciclabile. Ha poi fermato la vettura ed ha cercato di allontanarsi a piedi, ma è stato bloccato dai poliziotti e quindi arrestato. E' stato condotto a Termoli, per le formalità di rito, dagli agenti di Polizia della città molisana e poi trasferito nel carcere di Larino. L'uomo era giunto a Vasto in mattinata e, sulla riviera, dopo aver forzato la porta di un'auto, aveva rubato la borsetta di una donna contenente bancomat e carte di credito.
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