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Finanziamento pubblico dei partiti

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Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, nè peggior cieco di chi non vuol vedere ! Questo è l'atteggiamento dei nostri politici nazionali. Mi riferisco a due episodi: 1- In un momento di crisi nazionale e non solo, quando si chiedono sacrifici enormi ai cittadini, la irrispettabile (per me) Kasta, dopo promesse ed artifici decidono di non decidere la riduzione delle loro prebende. Per loro si possono mettere le mani solo nelle tasche dei cittadini. E' un bell'esempio di correttezza e saggia amministrazione considerando i cittadini solo sudditi di tipo ... E, noi dobbiamo andare a votare per costoro? Non è il caso di darci una scossa e reagire, democraticamente, a questo predominio? Nessuno si è chiesto o si chiede che se l'Italia ha raggiunto questo livello di miseria ( perchè di miseria si tratta) di chi è la colpa? I parlamentari sono innocenti? In sostanza la colpa è di noi elettori! Ed allora perchè continuare ad andare a votare se dobbiamo essere colpevoli di tali azioni? 2- Altro punto non meno doloroso è vedere i fondi dei finanziamenti dei partiti (legge in giusta) distratti (per non dire altro) a destra e a manca. Mi chiedo: se i partiti poliitici hanno nelle loro casse tanti milioni di euro da essere investiti, trasformando i partiti in serbatoi di danaro pubblico, perchè continuare a finanziarli ? Perchè non si provvedere al così detto "rimborso elettorale" una sola volta ad elezioni avvenute ? Impegnandosi, per gli anni successivi, a versare annualmente quei fondi alle singole regioni, in rapporto al umero degli elettori, da utilizzare in casi di prevenzione per le calamità naturali ? Lunedì prossimo ci sarà un incontro, su proposta dell'On. Casini, con Bersani e Alfano per affrontare questo problema. Ma come si intende affrontarlo ? Come la riiduzione delle prebende ? Non vi sembra che siamo andati oltre il fondo in tema di sopportazione?
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