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Formazione professionale e corsi nel Vastese, la replica di Argirò

Strutture locali escluse dai finanziamenti dopo la realizzazione di un'apposita graduatoria

a cura della redazione
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"Sulla vicenda dei percorsi triennali di formazione, intervengo per dire che la previsione di La Rana era fin toppo ottimistica, infatti a Vasto dopo lo scorrimento della graduatoria non figurano né i Gabriellini né i Salesiani". E' quanto sottolinea, in una nota, il consigliere regionale Nicola Argirò, dopo l'attacco di Giuseppe La Rana (coordinatore vastese di Futuro e Libertà) sul disinteresse degli esponenti regionali del territorio sulla questione. "Per capire ciò - aggiunge Argirò - non era necessario fare interrogazioni di facciata in Consiglio regionale, ma bastava collegarsi al sito della Regione Abruzzo dove è da giorni pubblicata la graduatoria finale. Come avevo premesso mesi addietro, quando si paventavano denunce su fondi regionali inesistenti, 1.700.000 euro sono stati prelevati dal Fondo Sociale Europeo ed hanno finanziato 7 progetti della nostra Regione, due a Chieti, due a Teramo, due a Pescara e uno a l’Aquila. Purtroppo per noi in Provincia di Chieti su 3 progetti finanziabili i primi 2 sono andati ad appannaggio dell’Enfap a Lanciano per un corso da estetista ed il secondo al Cnos-Fap (Salesiani), ma di Ortona. L’unico progetto ad essere escluso è il terzo presentato dal Mon For (Gabriellini di Vasto) per il corso da acconciatore arrivato con un punteggio più basso di circa 100 punti rispetto agli altri due. Dei Salesiani di Vasto neanche l’ombra, probabilmente perché i progetti sono stati scartati per mancanza della documentazione richiesta dalla Regione. Preso atto con rammarico dell’ennesima mortificazione del nostro territorio, che rimarrà scoperto per i corsi per circa 200 studenti, resta da chiedersi se la Commissione incaricata dalla Regione di valutare i progetti e di attribuire loro i punteggi utili per il finanziamento, ha agito in maniera neutrale o ha seguito criteri 'storici' finanziando i soliti Enfap e Salesiani accontentandoli con dei corsi (due a testa) escludendo invece progetti altrettanto meritevoli". "Le polemiche sterili sulla mancanza di attenzione da parte dei consiglieri regionali del territorio - rimarca poi Argirò - lasciano il tempo che trovano avendo loro dimostrato di far mettere, dall’assessorato al Lavoro, risorse suppletive su capitoli che erano scoperti, se poi si vogliono contestare gli organi di valutazione o le commissioni tecniche competenti si hanno strumenti quali i ricorsi amministrativi o le denunce, così come paventato nei mesi scorsi da persone vicine alla politica di La Rana stesso, ricordando però che la legalità deve essere sempre rispettata e non può essere un 'optional' da usare a favore di un territorio rispetto ad un altro. Sono io stesso molto deluso per un risultato negativo che colpisce un settore che forma in maniera professionale tanti giovani delle nostre zone, ultimamente con l’assessore Gatti non siamo molto fortunati perché questa mortificazione fa il pari ad altre graduatorie discutibili approvate sul nostro territorio (vedi ad esempio il Progetto 'Creaimpresa') dove sono state finanziate imprese meno meritevoli di altre invece escluse; bisognerebbe che le Commissioni, così come gli assessori regionali - conclude Argirò -, girassero di più i territori in modo da rendersi conto personalmente di quali strutture beneficiano i Gabriellini e i Salesiani di Vasto, sicuramente i criteri nell’attribuzione dei punteggi sarebbero stati diversi".
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