Camillo D'Amico scrive a Pupillo.
Ieri il Sindaco di Cupello, Manuele MARCOVECCHIO, unitamente ad alcuni assessori e consiglieri comunali, oltre ad alcuni cittadini, ha inscenato una manifestazione, alla presenza di alcuni giornalisti, per protestare contro la provincia d Chieti per lo stato pericoloso e d’abbandono in cui versa il tratto dell’ex ss 86 Istonia che attraversa il centro urbano.
Al di là della giusta e sacrosanta rivendicazione dei cittadini che abitano a ridosso di quest’importante arteria che attraversa la cittadina e percorsa quotidianamente da numerosi autobus che trasportano studenti ed operai verso Vasto e San Salvo o l’area industriale di Gissi, oltre che da pesanti camion e migliaia di macchine private che provengono dall’interno del vastese, a me personalmente, sorprende molto l’atteggiamento del Sindaco che, mi auguro, abbia subito e non promosso l’iniziativa.
Lo dico ed affermo perché il Sindaco sà che: 1) è pronta una perizia di variante frutto delle somme derivanti dal ribasso d’asta del primo appalto, pari a circa € 150.000, i cui interventi sono stati concordati direttamente tra gli uffici tecnici del comune di Cupello e della provincia di Chieti; 2) conosce lo stato istruttorio della pratica che ha già avuto il via libera della regione Abruzzo e l’appalto è prossimo ad essere effettuato.
Queste risorse sono ancora disponibili perché furono stanziate su Cupello, come previsione nel piano triennale delle opere pubbliche, nel 2005 per altra iniziativa verso la quale, l’allora consigliere provinciale di Forza Italia oggi Sindaco di Cupello, votò educatamente contro; fu finanziata materialmente nella regione Abruzzo nel piano triennale 2008/2010 e, su proposta dell’allora giunta provinciale presieduta di centro – destra presieduta da Enrico Di Giuseppantonio con Antonio Tavani suo vice con delega alla viabilità , nell’Ottobre 2010 fu deciso di variarne la destinazione alla viabilità provinciale afferente il territorio del comune di Cupello.
Di seguito, grazie a miei precisi e puntuali emendamenti al triennale dei LL PP della provincia di Chieti 2011/2013, furono decisi alcuni interventi su cui gli uffici tecnici dell’Ente predisposero i preliminari.
Tralascio volutamente tutta la telenovela successiva relativa allo sforzo immane che, in maniera complice il sottoscritto e l’allora vice presidente Antonio Tavani, abbiamo fatto per difendere queste risorse finanziarie dal tentativo reiterato prodotto da tanti per dirottarli alla sistemazione delle strade che dovevano essere percorse nella famosa tappa del giro d’Italia che parti da San Salvo.
Nel frattempo, un gruppo di circa 80 concittadini residenti in prossimità della strada interessata, nella primavera del 2013 hanno notificato alla provincia di Chieti delle firme atte a chiedere l’immediata sistemazione e messa in sicurezza della tratta interna al centro abitato di Cupello dell’ex ss 86 Istonia.
Di seguito diverse mie note formali, tutte educatamente fatte conoscere in maniera riservata al Sindaco, sono a Voi pervenute per chiederVi una decisa accelerazione delle procedure di gara per l’utilizzo del ribasso sia per porre fine alla sistematica, inadeguata ed incivile insicurezza della tratta provinciale interna al centro urbano di Cupello che evitare di passare un altro inverno, quello prossimo, ancora con la pericolosità nel transito su descritto e, ancora ieri, rappresentato dai cittadini residenti la cui cronaca, stamane, è stata ampiamente ripresa da siti e giornali locali.
Vi CHIEDO, pertanto, di accelerare le ultime procedure in corso per bandire al più presto l’appalto dei lavori, di comunicarmi il nominativo della ditta vincitrice ed assegatiaria degli stessi non appena possibile.
Tutto ciò non certo per mera quanto inutile polemica ma per onore alla storia ed alla chiarezza,