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Il Consorzio C.I.V.E.T.A. non si costituisce in giudizio innanzi al TAR

Flocco: "Il C.I.V.E.TA. è un impianto di interesse pubblico fondamentale e strategico"

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Il Consorzio Intercomunale C.I.V.E.T.A., non si costituirà in giudizio dinanzi al TAR nel ricorso proposto dai Comuni San Salvo, Scerni, Cupello, Monteodorisio e Villalfonsina, avverso il provvedimento della Regione Abruzzo che ha deliberato il commissariamento del Consorzio medesimo.

La scelta di non costituirsi in giudizio è maturata dalla necessità di garantire che il Consorzio non partecipi ad iniziative giudiziarie che nulla hanno a che vedere con gli interessi pubblici perseguiti dal Consorzio il quale, si ricorda, fornisce servizi di interesse generale.

Sono invece note, anche agli amministratori locali, le innegabili esigenze del Consorzio di conseguire standard più elevanti nell’ambito della gestione integrata dei rifiuti urbani, secondo le migliori tecniche disponibili, al fine di ottenere un elevato livello di protezione dell’ambiente nel suo complesso.

Questi sono gli obiettivi prioritari del Consorzio in questo momento. E’ ovvio che per raggiungere tali obiettivi sono necessarie delle scelte, non sempre facili, sulle quali è opportuno confrontarsi con il territorio e con gli amministratori che, del Civeta, sono la storia ma anche il futuro.

Per garantire ciò era stato deciso di istituire una Cabina di Regia, alla quale sono stati invitati i Sindaci per un primo incontro tecnico.

Il C.I.V.E.TA. è un impianto di interesse pubblico fondamentale e strategico anche per altri ambiti territoriali della Regione Abruzzo.  Oggi il C.I.V.E.T.A. sta garantendo il trattamento delle frazioni organiche (umido e verde) derivanti dalle raccolte differenziate di alcuni comuni del comprensorio teramano, stante la sospensione amministrativa disposta dalla Regione Abruzzo dei conferimenti nell’impianto del CIRSU.

Occorre allora guardare avanti proiettarsi con gli occhi verso il futuro e restituire al territorio di riferimento un impianto, di Piano, in grado di diventare un esempio nella gestione integrata dei rifiuti urbani per l’intera Regione Abruzzo.

Questo dovrebbe essere il Civeta. Allora, diamoci da fare, tutti quanti.

 

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