Sabato 14 maggio 2016, presso il teatro del Centro culturale, si terrà un convegno dedicato al presidente democristiano Aldo Moro, nel cinquantenario della sua visita al Comune e allo stabilimento Siv di San Salvo. Tema dell'incontro è: "La lezione di Aldo Moro, statista e meridionalista", su cui relazionerà Ciriaco Mita, segretario della Democrazia cristiana tra il 1982 e 1989 e presidente del Consiglio dei ministri nel 1988-89 e Alessandro Gorni, giornalista e amico della famiglia Moro. Introdurrà il presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Eugenio Spadano.
Aldo Moro (era Capo del Governo tra il 1963 e il 1968) venne a San Salvo il 5 dicembre 1966, per l'inaugurazione dello stabilimento Siv che allora cominciava a operare a regime dopo oltre 4 anni di costruzione dello stabilimento e delle infrastrutture, formazione della forza lavoro, installazione e avvio degli impianti. Una visita che costituiva, secondo le parole di Moro stesso, "un attestato di giusta considerazione e riconoscenza per i realizzatori del complesso (destinato a fare del Mezzogiorno un elemento dinamico e influente nella vita economica sociale e politica della Nazione) e verso le popolazioni abruzzesi".
Aldo Moro ringraziava al proposito, per la loro attività essenziale nell'ispirazione e realizzazione del progetto, Enrico Mattei e il presidente Pietro Sette. E, in conclusione, ricordava l'importanza della collaborazione tra impresa pubblica e impresa privata nonché il ruolo dei lavoratori perché "la vita democratica in un paese si può avere quando tutti i soggetti sono in grado di essere partecipi e di influire sulle scelte strategiche".
Il sindaco, Tiziana Magnacca, e l'Amministrazione comunale di San Salvo intendono oggi ricordare Aldo Moro per il suo proposito di rendere la "questione meridionale" una "questione nazionale in prospettiva occidentale ed europea" e di mettere in campo quelle politiche economico-sociali che consentirono la creazione dei poli di sviluppo industriale nel Sud e il decollo di aree fino allora rurali (come la nostra) o depresse, dai forti esodi migratori. Ma intende ricordarlo anche come costituente e statista, come uomo cioè fedele ai valori della Carta costituzionale repubblicana e ai suoi principi di libertà , uguaglianza e solidarietà nonché politico in grado di cogliere le aspettative reali delle popolazioni e di determinare le alleanze indispensabili al raggiungimento degli obiettivi.
Un esempio di lungimiranza e di coraggio che fa ancora testo e che per alcuni aspetti ha tuttora molto da insegnare tanto alla classe dirigente e di governo quanto al semplice cittadino.
Al termine del convegno, a memoria di quella visita storica a San Salvo, l'Amministrazione comunale scoprirà un busto di Aldo Moro, opera donata dallo scultore Vittorio Pollio di Chieti, che sarà collocato all'interno di quel Centro culturale che venne proprio a lui intitolato dal Comune sansalvese il giorno 10 maggio 1978.