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Marchese interviene sulla Sasi

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Non si è fatta attendere la presa di posizione del Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese dopo le dichiarazioni del neo presidente della Sasi, Massimo Cirulli in merito alla paventata necessità di aprire ai privati e aumentare le tariffe dell'acqua. ''Le fughe in avanti servono solo a creare altra confusione in un settore, quello dell'acqua, molto delicato- afferma il Sindaco Marchese- Per questa ragione, prima di esternare delle idee personali o un indirizzo che potrebbe non essere condiviso, credo sia opportuno ricordare al neo Presidente, che la Sasi, organo di gestione dell'acqua dell'ATO (ambito territoriale ottimale) n.6 Chietino, è stata costituita dai Sindaci dei 92 Comuni del territorio. Fatta questa doverosa premessa, che vuole essere anche una sottolineatura, va da sé che qualsiasi decisione di rilevanza sociale, come potrebbe essere l'aumento delle tariffe o possibili interventi diretti dei privati, dovrà essere assunta dall'Assemblea dei Sindaci che rappresenta i cittadini del territorio. Sono altri i compiti che spetta al Presidente della Sasi, innanzitutto la migliore gestione dell'azienda nei modi indicati dall'Assemblea dei Sindaci, la ricerca costante di un servizio funzionale, un'attenzione maggiore nei confronti dell'utenza, cioè dei cittadini e la capacità di interventi urgenti per garantire un servizio puntuale. Sappiamo bene che le reti idriche hanno necessità di essere ammodernate- rilancia Marchese- alcuni Comuni, come San Salvo, durante la vecchia gestione da parte dell'ex Consorzio acquedottistico frentano, hanno effettuato investimenti importanti per ammodernare le proprie reti idriche, e se oggi il nostro Comune vanta una limitata dispersione di acqua nel sottosuolo è grazie a questa politica, caratterizzata dalla ricerca costante della funzionalità del servizio da rendere al cittadino. In ogni caso, credo sia opportuno da parte del neo Presidente della Sasi, evitare esternazioni che poi coinvolgono tutti i Sindaci, perché siamo noi i terminali delle proteste dei cittadini che hanno un solo interesse: la funzionalità del servizio a costi contenuti. Le scelte di carattere politico, gli indirizzi ed i progetti di riordino dell'intero servizio, sia sotto il profilo strutturale che tariffario- conclude Marchese- spetta all'Assemblea dei Sindaci. La Sasi pensasse a svolgere al meglio il proprio compito''. San Salvo, lì 23.3.2005
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