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"Il sindaco di San Salvo, quindi, bene ha fatto ad emettere l'ordinanza"

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Se non fosse vero, ci sarebbe da rimanere esterrefatti. Invece è vero, quindi figuriamoci quale può essere lo stato d'animo dei cittadini di San Salvo, di fronte alla presa di posizione del PD di San Salvo e dell'assessore regionale alla Sanità, Paolucci.

Ci riferiamo alla decisione del sindaco di San Salvo di emettere una ordinanza nei confronti della ASL, allo scopo di indurla a sistemare le varie anomalie registrate dai NAS in occasione di un sopralluogo effettuato presso il DSB di San Salvo, e ciò per tutelare la salute dei sansalvesi, che è compito specifico del sindaco, quale autorità sanitaria di un Comune, alla quale, peraltro, i NAS avevano inviato il loro rapporto che registrava carenze strutturali, quali infiltrazioni di acqua piovana dalla soffitta del Distretto e alterazioni nel funzionamento dei frigoriferi contenenti i vaccini.

Alcune di tali problemi, unitamente ad altri di uguale gravità, erano stati segnalati più volte alla direzione generale della ASL, l'ultima delle quali circa due mesi fa, la quale aveva risposto che presso il DSB di San Salvo tutto funzionava alla perfezione!
Il sindaco di San Salvo, quindi, bene ha fatto ad emettere l'ordinanza, adempiendo ad un suo preciso dovere, e non era tenuta a chiedere a chicchessia, tanto per riferirci ad un improvvido intervento di un medico di quel Distretto, che farebbe bene a fare il mea culpa per ciò che i NAS hanno segnalato, e a sperare che non ci siano responsabilità che gli potrebbero essere imputate, visto che egli sembra essere bene informato dei fatti.

Altrettanto improvvide e gravi sono la affermazioni del PD di San Salvo e dell'assessore regionale alla Sanità, Paolucci, che forse non si rendono conto che la nostra città è fatta di persone che non hanno l'anello al naso (e lo dimostrano gli ultimi risultati elettorali), e che sanno benissimo giudicare chi vuole tutelare i loro diritti sulla salute, e chi invece vuole fare passare le incapacità della ASL e della Regione nei confronti della sanità di San Salvo e di Vasto, come questioni marginali, camuffandoli con cose che tendono solo a distrarre l'opinione pubblica dai problemi seri.
Noi a questo gioco non ci stiamo e siamo determinati, unitamente al nostro sindaco, a tutelare i diritti dei nostri cittadini e a rispettare i nostri doveri, perseguendo gli obiettivi di salute e di benessere dei sansalvesi.

Farebbero bene gli esponenti del PD locale, l'assessore alla sanità della Regione Abruzzo e l'improvvido sanitario del DSB, a rendersi conto dei problemi veri che ci sono nel nostro Distretto e a prendere atto di ciò che c'è da fare per evitare che la nostra struttura sanitaria sia ridotta, come purtroppo è avvenuta,  ai minimi termini.
Possiamo comunque assicurare tutti che la nostra azione a supporto dei diritti non farà sconti a nessuno, e che siamo impegnati a sostenere il Sindaco Magnacca a portare avanti la tutela dei sacrosanti diritti di tutti i cittadini di San Salvo in tema di sanità, come su qualsiasi altro fronte.

 

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