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“Cari cittadini, non è vero che le tasse non aumentano”

Il Gruppo consiliare Pd risponde all’amministrazione comunale sull’aumento della Tari e sull’inesistente Piano Triennale delle Opere Pubbliche

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A margine di quanto discusso stamane in sede di seduta consiliare, l’amministrazione comunale si è affrettata a scrivere alla stampa e ai cittadini omettendo o meglio fuorviando quanto detto ed accaduto. Non è vero cari cittadini che le tasse non aumentano perché le tasse purtroppo aumenteranno e di una percentuale che non può essere certo definita irrisoria! Si parla di un aumento del 15% in più circa, sia per quanto riguarda le utenze domestiche che per quelle delle attività produttive a causa di una lievitazione dei costi per la gestione del servizio e non a causa del Civeta come affermato dall’amministrazione comunale.

La verità cari cittadini è che siamo di fronte ad un’amministrazione comunale che:

  • a distanza di pochi mesi fa il contrario di quanto dice. Prima afferma con orgoglio che il Comune di San Salvo non ha attuato aumenti ai cittadini e alle imprese ed aziende, poi però cambia linea e lo fa in maniera disinvolta come ha fatto l’assessore al Patrimonio Tonino Marcello esponendo il piano finanziario e tariffe Tari 2018 come se stesse dicendo di aver comprato e cambiato una lampadina. Un aumento questo che andrà però a gravare non solo sulle nostre tasche cari cittadini, ma anche sulle aziende presenti sul territorio, quest’ultime alcune –come noto a tutti- purtroppo già in difficoltà. Basti pensare alla sola Pilkington e alla conferma di pochi giorni fa dei circa 200 esuberi e che da oggi, con l’aumento della Tari, vedrà gravare sui propri bilanci spese in più con ripercussioni di non poco conto per l’azienda;
  • se da una parte dice di avere a cuore i suoi cittadini ed il suo territorio (aziende comprese), dall’altra parte continua sulla linea degli aumenti. Prima è toccato ai buoni pasti, ora alla Tari e domani chissà.

Sul piano triennale delle opere pubbliche (altro punto all’ordine del giorno discusso stamane) stendiamo invece un velo pietoso! Più che di piano triennale è giusto che si parli di piano biennale perché nel 2020 nessuna e sottolineiamo nessuna opera è prevista! Perché? Perché non ci sono soldi cari cittadini! Semplice! Così come non ci sono i soldi cari cittadini neanche per l’unica vera opera prevista da questa amministrazione nel piano triennale 2018-2020 e che riguarda la riqualificazione del lungomare di San Salvo Marina. Una riqualificazione il cui costo è di 2milioni e 700mila euro e che avverrà solo e sottolineiamo solo, se verrà venduta la particella 18. Una vendita tra l’altro la cui asta a quanto pare è andata deserta in quanto non risultano essere pervenute domande d’offerta!

Nessuna riqualificazione del lungomare si farà dunque se non verrà venduta suddetta particella. Ma si sa, tale particella è divenuta ormai e purtroppo “storia antica” risalente a quando la sindaca Magnacca era poco più di una bambina. È corretto quanto afferma l’amministrazione comunale che si tratta di un progetto AMBIZIOSO. Già ... AMBIZIOSO ... che rivela cioè un eccesso di ottimismo e di presunzione dove per eccesso si intende “esagerazione”, “superamento del limite tollerato”.

Ma il futuro e lo sviluppo di San Salvo Marina non può reggersi sulla vendita della particella 18 e dopo 7 anni di amministrazione Magnacca questo è divenuto ormai intollerabile ed inaccettabile.

 

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