I Sindaci della vallata del Trigno si ritroveranno, domani, alle ore 17:30, presso il Comune di San Salvo, per discutere nel dettaglio della programmazione di ''Ariaperta 2005'', la fiera enogastronomica che quest'anno taglia il traguardo della decima edizione. Ad annunciare l'incontro sono stati il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese ed il vice Sindaco e assessore alle attività produttive ed al turismo Alfonso Di Toro. La struttura dell'iniziativa resta quella della promozione integrata del territorio e delle tipicità locali, formula rodata e vincente, che ha fatto diventare Ariaperta l'iniziativa di riferimento dell'Abruzzo e del Molise, in grado di coinvolgere territori, culture e prodotti tipici. ''Sì- inizia il Sindaco Marchese- questa proposta risponde alle esigenze dei turisti-consumatori che desiderano godere dei prodotti tipici direttamente nei luoghi dove si producono, coniugando il piacere della tavola al piacere del viaggio. L'incontro con i Sindaci abruzzesi e molisani del vasto territorio che si affaccia sul fiume Trigno, serve per mettere a punto le iniziative della nuova edizione che si svolgerà dal 7 al 10 luglio. Mi preme comunque rilevare- sottolinea Marchese- che con Ariaperta, il Comune di San Salvo e le altre amministrazioni locali che hanno creduto in questa scommessa, hanno saputo fare sistema, in una logica di sistema turistico locale da noi sempre auspicato e che presto, speriamo, diventi un modo istituzionale per promuovere i territori''. Per il programma completo, l'assessore Di Toro rimanda alle prossime settimane, ma anticipa la chiusura di una prima fase e l'avvio di un nuovo processo organizzativo. ''L'edizione 2005 di Ariaperta segna il passaggio alla seconda fase, quella del mercato a tutto campo. La sfida dei prossimi anni è definire il ''Prodotto Trigno'' per affermarlo sui mercato nazionali ed internazionali. Una sfida già potenzialmente vinta in quanto il prodotto Trigno è di per sé attuabile e fruibile, in quanto integrato e flessibile, sia nella componente materiale (enogastronomia tipica, artigianato artistico, storia, cultura e natura), che in quella immateriale (cultura dell'accoglienza, paesaggi , colori e sapori). Infine, questa fase coincide con un particolare momento di sviluppo del Comune di San Salvo a divenire, anche per la ricettività alberghiera, punto di riferimento del comprensorio''. San Salvo, lì 23.5.2005