Scade il 30 giugno l'avviso pubblico per ottenere gli incentivi comunali per la ristrutturazione e la trasformazione dei locali per attività nel centro storico ed ex centro storico. I particolari del regolamento approvato dal Consiglio comunale il 26 novembre 2004, sono stati illustrati alla stampa dal Sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese e dagli assessori alle attività produttive Alfonso Di Toro e all'urbanistica Angela Di Silvio. ''Il fine è quello di recuperare il patrimonio edilizio esistente contribuendo così, in modo funzionale, alla rivitalizzazione del centro storico e delle zone dell'ex centro, concedendo degli incentivi per interventi edilizi relativi alla ristrutturazione e la trasformazione di locali per l'esercizio di attività commerciali, ricettive, pubblici esercizi, di artigianato artistico e di servizio non inquinanti e non rumorosi. Tutto questo dopo la positiva esperienza delle selezioni relative al complemento delle facciate degli edifici esistenti, una efficace forma di intervento che, con il pagamento degli interessi da parte del Comune, ha permesso e permetterà ancora ai privati di avere delle agevoli sugli interventi da eseguire. L'efficacia dell'iniziativa- conclude Marchese- ci viene dalle cifre, le quali ci dicono che in tre anni a San Salvo sono stati concessi contributi a 373 richiedenti. La nostra è una città che sta crescendo sotto il profilo urbanistico, e l'Amministrazione comunale non ha tralasciato il patrimonio edilizio esistente che è stato valorizzato e intendiamo continuare a farlo attraverso progetti come quello che presentiamo oggi''. Per quanto concerne gli incentivi per attività nelle zone ''centro storico ed ''ex centro storico'', il prestito massimo concedibile è 30.000,00 euro da restituire in 48 mesi. Il Comune interviene con il pagamento della quota relativa agli interessi. Le banche che hanno aderito al progetto, stipulando una convenzione con il Comune, sono la Banca di Credito Cooperativo ValTrigno e la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. Gli immobili destinati a diverso uso possono ottenere il finanziamento purchè ottengano il cambio di destinazione d'uso entro tre mesi dall'avvenuto finanziamento. Gli immobili possono essere allo stato grezzo purchè volumetricamente definiti. ''Con questo progetto- interviene il vice Sindaco Di Toro- pensiamo di dare un impulso a quelle attività commerciali, di pubblico esercizio e artigianali che servono al centro storico ed alle zone vicine per sostenerne la rivitalizzazione. Il Comune interviene con contributi propri per incentivare i proprietari di locali a renderli più commerciali, adeguandoli. Credo si tratti di una iniziativa che, calata in un discorso più generale di promozione turistica dell'intero territorio, potrà essere ben recepita dai cittadini''. Sull'aspetto urbanistico si sofferma l'assessore Di Silvio: ''Il provvedimento con cui concediamo contributo per le ristrutturazioni e trasformazioni dei locali nel centro, la possibilità di pagare gli interesse a coloro che intendono ristrutturare le facciate delle proprie abitazioni sono strettamente collegati- sottolinea l'assessore- perché in entrambi i casi si ottiene anche una riqualificazione urbana ed un recupero importante del patrimonio edilizio esistente. Senza contare che in questi ultimi anni, San Salvo, grazie al nuovo Piano Regolatore Generale sta crescendo in maniera misurata e senza eccessivi carichi di volumi. L'attivazione dei comparti, l'edificazione diretta e la realizzazione di opere pubbliche- conclude Di Silvio- sono stati commisurati alle potenzialità di crescita della nostra realtà territoriale. San Salvo, lì 31.5.2005