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StradaTrignina un problema irrisolto

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L'Amministrazione comunale di San Salvo fa sul serio e chiama a raccolta sindaci, parlamentari e pubblici amministratori della vallata per denunciare lo stato di degrado della strada Trignina. Insomma una sorta di sit-in per sollevare un problema irrisolto. Ad annunciare la manifestazione fissata per sabato 23 luglio alle ore 11,00 presso l'area di servizio API, sulla SS 650, in territorio del Comune di San Salvo, è il primo cittadino Gabriele Marchese con una lettera inviata ai Sindaci dei Comuni che si affacciano sul Trigno, ai Parlamentari, ai Consiglieri regionali e provinciali, ai Presidenti delle comunità montane. ''Non mi tiro indietro quando si tratta della sicurezza dei cittadini- dice risoluto Marchese- ogni giorno le cronache sono piene di fatti di sangue che spesso, purtroppo, sono la diretta conseguenza della pessima gestione delle nostre strade che non offrono adeguata sicurezza. Un esempio ci viene dal tratto della Trignina che attraversa il territorio del Comune di San Salvo. Le sue condizioni sono pessime, ma ciò che preoccupa maggiormente, a questo punto, è il silenzio dell'Anas. Non una parola sugli interventi da noi sollecitati, né un impegno. Non siamo più disposti a tollerarlo perché ne va della vita dei cittadini e degli sforzi enormi che l'Amministrazione comunale di San Salvo sta compiendo nel tentativo di far decollare questo territorio dal punto di vista turistico. Non vogliamo che il nostro lavoro venga vanificato dalla inefficienza di altri Enti. Tra l'altro, il 7 luglio scorso con un telegramma, ho invitato l'Anas ad intervenire con sollecitudine per procedere nei tratti della SS 650 Trignina e SS 16 Adriatica che ricadono nel Comune di San Salvo, allo sfalcio delle erbe, alla sistemazione dell'asfalto, al ripristino della segnaletica verticale e orizzontale, al miglioramento della illuminazione. Ho anche scritto che in caso di inadempimento vi sarebbero state azioni di protesta. Ebbene, quella organizzata per sabato prossimo è la prima di una serie che verrà interrotta solo dopo che l'Anas avrà evaso le nostre legittime e sacrosante richieste. Sulla pelle dei cittadini non consento a nessuno di scherzare- ammonisce il Sindaco di San Salvo Marchese- soprattutto a chi istituzionalmente è preposto a garantire la sicurezza delle nostre principali arterie viarie''. San Salvo, lì 20.7.2005
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