La imminente legittimazione dei terreni ad uso civico sta provocando un dibattito importante in città. Sull'argomento interviene il Sindaco Gabriele Marchese per delle precisioni: ''E' giusto e opportuno che avvenimenti così importanti facciano discutere le forze politiche e non solo. Si tratta di fatti che hanno conseguenze non solo da un punto di vista economico, ma anche sociale e storico. Proprio per questo non si può prescindere dalle normative di settore e dagli atti assunti dai vari organi comunali. La L.R. n.68/99 integra la L.R. n.25/88 e detta la disciplina per le determinazioni dei valori dei suoli gravati da diritti di suo civico e per utilizzazioni delle terre civiche. A seguito di ciò il Comune di San Salvo ha dato incarico al geom. Casalanguida di espletare la procedura prevista per la verifica dei demani civici. Tale verifica demaniale è stata approvata dalla Regione Abruzzo a gennaio del 2004. Il Consiglio comunale ne ha preso atto con delibera n.31 del 16/7/04. Tale delibera è stata votata all'unanimità, quindi sia dalla maggioranza che dall'opposizione. A febbraio 2005 la Regione Abruzzo, assessorato all'agricoltura, ha sollecitato gli adempimenti di pubblicazione e di notifica degli atti, rammentando che i mancati adempimenti avrebbero potuto produrre danni all'erario. Conseguentemente sono state approvare le procedure di legittimazione ed affrancatura di tali terre- prosegue Marchese- Il 7 giugno scorso si è tenuta la riunione dei capigruppo, si sono incontrate le associazioni di categoria e infine si è tenuta un'assemblea pubblica molto partecipata. Non mi pare che ci siano stati particolari dissensi rispetto alle proposte comunali. Si tratta ora di dare soluzione ad un problema che si trascina da secoli. Intendiamo farlo nel rispetto della legge e secondo i principi di trasparenza e imparzialità. Il nostro convincimento è che siano venute meno le ragioni storiche che hanno prodotto l'istituto dell'uso civico. Con attenzione occorre dare certezze operative agli agricoltori soprattutto in un momento di crisi del settore, non facendo perdere a quei terreni la vocazione agricola che hanno avuto e continuano ad avere. Bisogna evitare che vi siano speculazioni e sviluppo edilizio incontrollato, ma per questo vi sono strumenti e regole che un'amministrazione attenta deve saper individuare e utilizzare. Il corrispettivo che il Comune introiterà- conclude il Sindaco Marchese- verrà utilizzato per la costruzione di opere pubbliche di grande rilievo, così un bene che oggi avvantaggia solo alcuni cittadini, verrà trasformato in un bene utilizzato da tutta la città''. San Salvo, lì 25.7.2005