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In pericolo l'internazionalizzazione delle imprese abruzzesi

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Il personale di Sprint Abruzzo rischia di non veder rinnovato il contratto a causa dei tentennamenti del Consiglio Regionale In un momento in cui il sistema economico-produttivo abruzzese necessita del massimo supporto per fronteggiare la competizione globale, in un periodo in cui è evidente la necessità di puntare sulle piccole e medie imprese per favorire la ripresa economica, i tentennamenti e le dinamiche interne del Consiglio Regionale rischiano di affossare il progetto Sprint (sportello regionale per l'internazionalizzazione) e di dare il benservito a tutto il personale che si è costantemente impegnato per attivare la struttura e portare avanti le azioni programmate. Lo sportello per l'internazionalizzazione, nato da un'intesa del novembre 2006 tra il Ministero del Commercio Internazionale e la Regione Abruzzo, si è sempre configurato come un progetto a lungo termine. Si tratta di una struttura che esiste in tutte le regioni italiane e che, anzi, ha visto l'Abruzzo arrivare purtroppo in ritardo rispetto alle altre regioni. Il personale, assunto a seguito di regolare selezione pubblica, si è fortemente impegnato per avviare da zero la struttura, mettere in campo diverse iniziative, programmare numerose azioni e concretizzare accordi, in Italia e all'estero, con altri soggetti rivolti all'internazionalizzazione. I fondi per lo sportello e per il rinnovo contrattuale del personale addetto erano già stati impegnati, ma il Consiglio Regionale, prima della pausa estiva, ha azzerato il capitolo di spesa. I fondi sono stati allora reperiti dalla Direzione Attività Produttive con risorse già a disposizione dalla struttura, in modo da non gravare sul delicato equilibrio del bilancio regionale. Pertanto rimane solo da attendere una formale ratifica da parte del Consiglio per il ripristino delle risorse necessarie. Come è evidente, la questione non riguarda gli aspetti collegati alla stabilizzazione dei precari. Il problema centrale è che il Consiglio Regionale riesca a trovare un accordo in tempo per consentire alla struttura di proseguire l'attività. Altrimenti il rischio sostanziale è di veder vanificato tutto il lavoro svolto e gli investimenti intrapresi, con la conseguenza che 17 persone andranno a casa non per demeriti, o perché le risorse non ci sono, ma semplicemente a causa di una paralisi istituzionale. Il personale di Sprint Abruzzo Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese Regione Abruzzo - Direzione Attività Produttive Via Passolanciano, 75 - 65124 Pescara :: Tel: 085 7672360
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