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D'Amico scrive a Febbo

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La sottoripordotta lettera l'ho inviata all'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo, riveste un carattere d'urgenza per l'istanza avanzata e palesa un modo di fare della facile propaganda basata solo su annunci che offendono ed indignano coloro che vorrebbero più concretezza e certezza nonchè attenzione sui loro quotidiani problemi; si atratta degli operatori agricoli per le quali, il governo, ha stabilito che, per quanti risultano danneggiati dal sisma dello scorso 6 Aprile, potranno godere dell'anticipo dei premi pac per il 2009. Il ministro ZAIA, opsite al congresso nazionale della Copagri conclusosi stamattina a Roma, aveva esplicitato che, la misura, riguardava l'interezza dei produttori agricoli Abruzzesi; dalla lettura del disposto saranno interessati solo quelli dei 49 comuni ritenuti calamitati e danneggiati ed elencati nel decreto ancora in discussione in parlamento. A Febbo chiedo ufficialmente un deciso ed incisivo interessamento a rivedere la decisione assunte. Chieti lì 18 Giugno 2009 Via Cesare De Lollis, 10 Telefono e Fax 0871/349085 Email: copagri.chieti@micso.net Gent.mo Rag. Mauro FEBBO assessore regionale all’Agricoltura e Foreste via Catullo, 17 65100 PESCARA ANTICIPO VIA EMAIL Egregio assessore Febbo, sono appena rientrato da Roma ove, da ieri l’altro a stamattina, si è celebrato il 3° congresso nazionale della Copagri. L’assise ha solennemente riconfermato lo spirito plurale delle culture costituenti che rappresentano il nostro principale punto di forza, l’autonomia dell’azione e della rivendicazione sindacale, la necessità di perseguire la massima unità possibile nella rappresentanza e nella tutela del mondo agricolo. Tra i numerosi ospiti pervenuti, oltre le rappresentanze delle altre organizzazioni professionali agricole, sindacali e delle istituzioni c’è stata l’apprezzata e qualificata presenza del ministro dell’agricoltura Luca ZAIA. Il suo intervento è stato ampio, articolato ed applaudito perché ha dato esaurienti risposte a tutta una serie di quesiti ed istanze avanzate dalla relazione introduttiva prodotta dal presidente uscente Giovan Battista AIUTO e da quello subentrante Francesco VERRASCINA. Su un punto ha però suscitato attenzioni ed ilarità successive ossia quando ha comunicato alla platea dei delegati (circa 500) che, a causa del sisma del 6 Aprile scorso, i produttori agricoli Abruzzesi, che hanno fatto domanda unica per la pac nel 2009, godranno di un anticipo pari al 50% di quanto loro preso nel 2008, entro il prossimo 30 Giugno. La notizia ha sì soddisfatto i delegati Abruzzesi ivi presenti ma ha fortemente irritato quelli di altre regioni che, per motivazioni altrettanto giuste e legittime, avrebbero preferito pari trattamento per i produttori agricoli dei loro territori; ma, da una lettura attenta ed approfondita del disposto, è emerso che, a godere di questo beneficio, saranno solo coloro che risiedono fisicamente o hanno aziende nell’ambito dei 49 comuni calamitati e riconosciuti tali dal decreto legge in discussione ancora in parlamento. C’è una bella differenza e, allo scopo di evitare l’ennesimo ripetersi di scadere nel mero annuncio di propaganda, la presente vuole sostanziarLe la sollecitazione ad un immediato ed incisivo intervento presso il ministero affinchè, detto anticipo, riguardi l’interezza dei produttori agricoli Abruzzesi che certamente soffrono difficoltà economiche produttive enormi e, una pronta ed immediata liquidità di quanto loro spetta per i premi comunitari, allevierà in concreto situazioni difficilissime che, talvolta, rasentano anche l’irriferibilità per la loro gravità. Conosco personalmente la sua sensibilità al riguardo e, quindi, sono certo asseconderà solertemente questa mia istanza; pertanto, in attesa di cortese ed immediato riscontro, con l’occasione, La saluto cordialmente. Il Presidente Provinciale ( Agr. Camillo D’AMICO )
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