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IL PDL di Cupello interviene sul Civeta

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Come a Voi ampiamente noto, da diversi mesi il Consorzio CIVETA versa in una grave crisi finanziaria che determinerà a breve – e in parte ha già determinato – ripercussioni sotto il profilo ambientale, economico e occupazionale. Ambientale, per quella che si profila come una vera e propria emergenza rifiuti, della quale già si registrano le prime conseguenze nell’ambito del comune di Vasto, dove la sopravvenuta chiusura dell’impianto di Valle Cena nella giornata di domenica sta producendo accumuli di spazzatura in diversi quartieri della Città. Economico, in quanto la preoccupante situazione debitoria del Consorzio (circa tre milioni di euro) cresce, di giorno in giorno, in maniera esponenziale, e inevitabilmente tali oneri saranno accusati, nel breve periodo, dai cittadini-contribuenti. Occupazionale, con le maestranze dell’Ente che temono per il proprio futuro lavorativo, poiché l’attuale quadro economico-finanziario non dà più alcuna garanzia di stabilità al personale interessato. Non v’è dubbio che tale situazione è la naturale conseguenza di una sciagurata, quanto irresponsabile, direzione politica del Consorzio, targata centrosinistra e con a capo il Sindaco di Cupello, che in questi anni ha ignorato di investire sull’impianto e adeguarsi alle norme, come pure qualche tecnico aveva consigliato, preoccupandosi piuttosto di tessere la propria rete clientelare. Un Sindaco di Cupello che oggi, dopo avere quasi affondato la barca, lancia appelli e promuove raccolte di firme per salvarla dal naufragio, quando invece bene farebbe a farsi da parte e tacere, lasciando ad altri l’incombenza di risolvere un’emergenza che lui stesso ha contribuito pesantemente a determinare. Le responsabilità politiche, quindi, sono gravi e precise; ciò, però, non può indurci ad ignorare il problema o, meglio, i diversi problemi esplosi intorno alla questione CIVETA. Non intendiamo entrare su questioni tecniche, che competono ai tecnici, ma semplicemente rappresentare responsabilmente le preoccupazioni dei cittadini e dei dipendenti del Consorzio, che sono anche le nostre preoccupazioni. Per questo invitiamo fermamente la Regione Abruzzo e la Provincia di Chieti ad assumere, per quanto di competenza e secondo legge, ogni azione e provvedimento utili per risolvere l’emergenza e, in futuro, consentire il rilancio del Consorzio. Il nostro territorio non merita di essere mortificato dai rifiuti in strada, i nostri cittadini non possono essere chiamati a pagare i debiti del Consorzio, le famiglie dei dipendenti non possono rimanere senza stipendio o, addirittura, i dipendenti senza il posto di lavoro, per colpa di una insana e politicizzata gestione dell’Ente. Nella certezza di un Vostro impegno serio e concreto, con il senso di responsabilità che Vi appartiene, attendiamo buone notizie. Cupello, 7 ottobre 2009
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