E' senza dubbio positivo il bilancio della mostra archeologica Alla mensa dell'Abate, organizzata dall'Amministrazione comunale di San Salvo nell'ambito della rassegna espositiva promossa a livello nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal titolo Cibi e sapori nell'Italia antica. Negli undici giorni feriali di apertura, i visitatori sono stati 1502. A darne notizia sono il Sindaco della città Gabriele Marchese e l'assessore alla cultura Domenico Di Stefano. Il dato emerge dalla firme apposte dai visitatori sul registro delle presenze. In particolare, gli studenti che hanno visita la mostra sono stati 1035, di 55 diverse classi: 17 delle elementari, 27 delle medie e 11 delle superiori. Il giudizio complessivo espresso dai docenti che hanno accompagnato le scolaresche varia tra il buono e l'ottimo. Ad essi è stato sottoposto un questionario sull'adeguatezza del linguaggio espresso nella mostra, sul metodo, sui contenuto, sull'interesse suscitato. Alle domande è stato abbinato un giudizio complessivo che andava dall'insufficiente all'ottimo. ''Ebbene- dice con soddisfazione il Sindaco Marchese- i giudizi espressi sono stati molto positivi. E' la dimostrazione che gli sforzi compiuti dall'Amministrazione sono stati premiati. Per San Salvo la mostra Alla mensa dell'abate è stata l'occasione per presentare al pubblico una parte dei notevoli risultati ottenuti dalle indagini archeologiche effettuate negli ultimi anni nell'area del Quadrilatero, in occasione dei lavori di riqualificazione di Piazza San Vitale. Grazie al consistente impegno dell'Amministrazione comunale, che in questi anni ha mostrato piena disponibilità a collaborare con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, le indagini archeologiche hanno portato alla realizzazione di un vero Parco Archeologico Urbano di prossima inaugurazione, unico nel suo genere in Italia''. Il Parco Archeologico del Quadrilatero è costituito dal Museo Civico, il Museo dell'Abbazia (che ospita la mostra), il Magazzino - laboratorio, l'Isola Archeologica del chiostro, l'Isola Archeologica del mosaico romano e l'Acquedotto romano ipogeo. Soddisfatto dell'iniziativa l'assessore alla cultura Domenico Di Stefano: ''Ci avviciniamo all'inaugurazione dei Musei Civici, questa mostra era un anteprima di una piccola parte del nostro patrimonio archeologico e mi fa piacere riscontrare l'attenzione che la città ha posto su questo evento: segno che la voglia di cultura a San Salvo cresce sensibilmente. Mi spiace che la stessa attenzione che il Comune riversa su iniziative del genere non trovino un adeguato sostegno a livello nazionale dove, invece, si parla di riduzione di risorse per la cultura''. Numerosi ed interessanti i reperti che hanno caratterizzato la mostra Alla mensa dell'Abate: i piatti servivano per porgere le vivande al centro della tavola. All'interno sono rivestiti con maiolica, o finta maiolica, e decorati con la lettera F o V dipinta al centro del fondo; le ciotole servivano per consumare minestre e zuppe. All'interno sono rivestite con maiolica, o finta maiolica, e decorate con la lettera F o V dipinta al centro del fondo; le coppe biansate servivano per bere vino o acqua. All'interno sono rivestite con vetrina. La lettera V è incisa sotto il fondo; le brocche contenevano acqua o vino. Sono in ceramica invetriata, maiolica o finta maiolica