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Minori: Affidato al comune di San Salvo il piano di studio sul maltrattamento dei minori

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Il Comune di San Salvo è stato chiamato a svolgere un ruolo di primo piano in ambito regionale per elaborare un programma di studio delle linee guida in materia di maltrattamenti e abuso dei minori. Il Sindaco della città Gabriele Marchese è stato invitato dal responsabile della direzione qualità della vita, sicurezza e promozione sociale della Regione Abruzzo assieme ai Presidenti delle associazioni ''Centro solidarietà'' di Pescara e ''Focolare Maria Regina'' di Scerne di Pineto ad un incontro che si è svolto lo scorso 15 novembre a Pescara. A darne comunicazione è stato lo stesso Marchese. ''Intanto c'è da rilevare la grande esperienza che il nostro Comune ha maturato in questo settore specifico- ha dichiarato il primo cittadino di San Salvo- sulle politiche sociali siamo il Comune riferimento dell'intero Abruzzo. Questo progetto che la Regione ha avviato in collaborazione con il Cismai, il coordinamento italiano contro il maltrattamento e l'abuso all'infanzia di Firenze, ci consente di offrire ad un tavolo di valenza regionale le nostre esperienze al fine di elaborare un documento finale che verrà sottoposto dagli esperti del Cismai alle istituzioni interessate, prima di redigere le linee guida finali. Il Comune di San Salvo è l'unico ente pubblico chiamato a lavorare su questo programma al fianco di due associazioni del privato sociale che hanno maturato analoghe esperienze attraverso progetti pilota. Sono certo che la professionalità degli operatori del nostro Comune potranno rappresentare un riferimento essenziale nella elaborazione di questo programma di studio, con la prospettiva di poter confrontare i diversi servizi e progetti, le numerose iniziative svolte, i modelli organizzativi, l'integrazione tra servizi sociali e Asl, tra pubblico e Terzo settore, tra operatori della giustizia e operatori preposti ai compiti di cura. Non dimentichiamo che a San Salvo è funzionale da qualche anno la Casa Famiglia, che accoglie i minori provenienti dall'area penale, civile e gli extracomunitari. Un servizio di eccellenza che ci ha consentito di elevare la professionalità di chi ci lavora''. L'iniziativa si articola in tre fasi. La prima riguarda l'ascolto e la conoscenza, per monitorare le criticità presenti e per approfondire la conoscenza dei modelli organizzativi. La seconda fase, invece, riguarderà un Focus di gruppo: questa fase è finalizzata al una analisi delle criticità emerse e della connessione tra i soggetti istituzionali nel processo di intervento. La terza fase, infine, sarà rappresentata dalla stesura di una bozza di commento che sarà rimessa alla Regione. Dall'Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni del Comune di San Salvo Comunicato Stampa
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