Blocco degli straordinari e un pacchetto di otto ore di sciopero da tenersi secondo delle modalità che verranno in seguito comunicate. Sono queste le misure decise dalla Rsu della Denso di San Salvo e da Fim, Fiom, Uilm e Fismic, al termine dell'ultimo vertice svoltosi, tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali, nell'ambito della vertenza legata alla crisi della Denso di San Salvo con l'annuncio dell'azienda, contenuto nell'ultimo piano industriale, di un possibile taglio di quattrocento posti di lavoro dall'insediamento di Piana Sant'Angelo. ''Dalla riunione - si legge in un comunicato trasmesso agli organi di informazione - è emersa la necessità di ribadire con forza il giudizio espresso nel merito del piano industriale, la cui negatività è data dagli esuberi e dalla totale assenza di progetti di rilancio e di investimenti''. Rsu e sindacati di categoria chiedono il convinto sostegno dei lavoratori contro il declino industriale, i licenziamenti e la precarietà e ricordano come, dopo la grande manifestazione dello scorso 22 dicembre scorso, qualcosa si è comunque mosso con l'incontro convocato dall'assessore regionale alle Attività produttive Valentina Bianchi, nel quale il sindacato ha illustrato nel dettaglio la difficile situazione, ottenendo un impegno immediato a costruire un tavolo di confronto, allargato ai vari livelli istituzionali.