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Giostra della memoria: ciak si gira!

La "soffitta" annoverata tra i tesori d’Abruzzo

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Angiolina Balduzzi definisce la sua “Giostra della memoria” come un' immensa soffitta in cui tutti vorremmo entrare e curiosare”.

Quindici stanze per percorrere un itinerario capace di fornire gli elementi essenziali per ricostruire il passato, decifrare il presente e proporre ipotesi di sviluppo per il futuro con l’ausilio degli oggetti del passato.

La collezione di questi oggetti acquisita nel corso di diversi decenni e poi raccolti in stanze a tema sono in grado di raccontare il quotidiano (lavoro, casa, famiglia, donne) dei nostri avi.

Questo immenso patrimonio storico culturale è molto apprezzato dai ricercatori di tesori nascosti. Infatti “Tesori d'Abruzzo” una rivista a carattere internazionale ha dedicato a questo “museo spontaneo” un articolo molto dettagliato e curato su “Una Giostra della Memoria dalla quale non si vorrebbe scendere mai, meravigliosa nel ....” e ha inserito le sue foto nel Calendario fotografico 2015. Molti laureandi hanno visitato questo posto per redigere la propria tesi di laurea.

La giostra della memoria è un museo spontaneo destinato a dare un valore aggiunto alla città di San Salvo. Purtroppo però troppo spesso la cultura non viene considerata come un patrimonio importante da conservare e tramandare alle nuove generazioni. Economia e cultura dovrebbero diventare quasi un tutt’uno e le aziende (a partire da quelle sansalvesi) entrare nell’ottica di sponsorizzare non solo sagre e avvenimenti sportivi ma anche la cultura.

In questa gigantesca e meravigliosa “soffitta” i bambini hanno la possibilità di toccare con mano e (perché no) usare gli attrezzi, suppellettili, dei propri nonni. E chissà un giorno uno di questi bambini inventerà un oggetto ex novo e importante per l’intera umanità combinando ciò che ha visto nella giostra e le conoscenze di scienza e tecnica che acquisirà nel futuro.

Chiunque può contribuire a far crescere questo patrimonio storico culturale di San Salvo diventando un socio sostenitore (anche con un contributo minimo di 4 euro) dell’associazione Mia che gestisce la giostra della memoria.

Per far meglio conoscere “la Giostra della memoria” ai sansalvesi, Angiolina Balduzzi  si è resa disponibile ad aprire a sansalvo.net le porte della “soffitta”: da settembre ci mostrerà una stanza al mese. Seguiranno dei laboratori a tema.

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