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Il passato e il futuro di una città

Il Premio San Vitale e la presentazione di un libro che ripercorre la storia politica recente di una città in cerca di memoria

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Ieri alla Porta della Terra, due eventi importanti per la nostra città, il cui merito va tutto ascritto ad Orazio Di Stefano, giornalista e analista politico della nostra città.

Tre anni fa istituì un premio, un riconoscimento a quei sansalvesi che facevano superare i confini regionali alla nostra città, facendo parlare in Italia e all'estero del nostro territorio, dei suoi talenti e delle sue ricchezze. Giunto alla terza edizione ieri sono stati premiati: Andrea Artese, calciatore del Lanciano un talento calcistico; Nicolino Carrisi presidente della Proloco inserita recentemente nell'albo tra le associazioni di promozione sociale; Domenico Di Stefano per il suo libro "Storie di piedi buoni"; Evanio Di Vaira presidente della U.S. San Salvo; Fiorentino Fabrizio presidente della Banda di San Salvo; Agostino Gizzi la cui auto è stata utilizzata dalla Paramount nel film "Zoolander 2; Gennaro e Maria Strever fondatori di un gruppo che ha valicato i confini non solo regionali; Nicola Valentini presidente della Banca di Credito Cooperativo.

Una sala gremita, ha plaudito l'impegno dei singoli, che di fatto sono l'espressione di numerose squadre, sportive ed imprenditoriali.

Non a caso Orazio Di Stefano ha voluto presentare il suo nuovo libro, in questo contesto, un libro che è un attento racconto dei fatti che hanno costituito un quarantennio amministrativo, che ha portato San Salvo a quello che oggi è. Orazio Di Stefano lo ha presentato con il sostegno di Giuseppe Tagliente e di Roberto D'Annunzio.

Orazio Di Stefano nella conclusione del suo lavoro scrive: "Perché fare questo lavoro? Per tentare di ricostruire la base del nostro vissuto, attraverso la lettura dei fenomeni politici, che sono anche sociali. Dietro ogni carriera, anche pure le foto attestano e che le nostre costruzioni esaltano, ci sono giorni e giorni di lavoro, di relazioni interpersonali di incontri ed elaborazioni, di discussioni formali o informali, di letture di testi e scambi di opinioni. Dietro gli scontri le aggressioni anche personali e passioni (che spesso degenerano) ma che tante volte sono sincere. Vogliamo che tutto questo passi o muoia coi protagonisti oppure ci interessa farne (o almeno tentare di farne) oggetto di dialogo o quantomeno di dibattito se non di studio per i nostri ragazzi?".

Come afferma Orazio "Tutti hanno contribuito a trasformare un piccolo borgo in ciò che siamo oggi da uno dei 100 comuni della piccola grande Italia come fu riconosciuta la nostra San Salvo dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Bettino Craxi nel 1987 ad una città di ventimila abitanti come fu sancito dal Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano".

Una ricostruzione storica, compiuta da chi si occupa di politica nella cronaca quotidiana, con lo sguardo del sociologo e di chi ama profondamente la città di cui narra.

 

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