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PertiniTour: a luglio tra Abruzzo e Molise, nel 40° anniversario dell'elezione del Presidente più amato dagli italiani

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L'8 luglio 1978 Sandro Pertini veniva eletto VII Presidente della Repubblica con 832 voti su 995, la più ampia maggioranza nella votazione presidenziale della storia italiana. Era un’Italia ancora profondamente scossa dagli anni di piombo e dal delitto Moro quella che si affidava a Pertini speranzosa di trovarvi il miglior interprete del sentimento popolare. E Pertini non delude l'Italia e gli italiani diventando in breve tempo, con il suo carattere schietto e sanguigno, il Presidente di tutti e il più amato di sempre.

Nel luglio 2018, per il 40° anniversario dell'elezione del Presidente Pertini, prende il via uno speciale PertiniTour, attraverso Abruzzo e Molise, nel cuore dell'Italia più fragile, che sempre fu quella più cara al Presidente. Il 14 luglio ad Avezzano, presso il caffè letterario "Vieniviaconme", il 15 a Magliano de' Marsi presso il suggestivo B&B "Briciole di...", ai piedi del monte Velino, il 17 a Giulianova nella sala comunale intitolata al sindacalista e deputato socialista Bruno Buozzi, il 19 a Nereto nella sala comunale intitolata al Presidente socialista cileno Salvador Allende e il 20 a Termoli al "Sottovento Cafè", lungo cinque evocative tappe, presenteremo la nuova edizione del volume "Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l'Italia di oggi".

Il libro in questione giunge proprio con questo tour, in occasione del Settantesimo anniversario della Costituzione, della quale Pertini è stato un autorevole firmatario, alla sua quarta edizione, con più di 3000 copie vendute in due anni e oltre 130 presentazioni in tutta Italia. E' una iniziativa accreditata quale progetto rientrante nel Programma delle celebrazioni del 70esimo della Costituzione italiana curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Qui sotto una breve presentazione del libro e una biografia essenziale dell'autore, prof. Enrico Cuccodoro. In allegato la copertina del libro e locandina del tour

Il libro

L’inizio del 1980 era stato segnato dall’assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all’ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza”.

Il “viaggio” del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche “un ritorno”, da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.

Alle porte del settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del quarantesimo dell’elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il “più amato dagli italiani”, questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il “testamento vivo” di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l’Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell’incontro e del dialogo con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di “pedagogia istituzionale” ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell’antipolitica; tutti elementi  che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura, nell’incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una “missione civile”.

L'autore

Enrico Cuccodoro è professore di diritto costituzionale dell’Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”. Ha insegnato nella LUISS “Guido Carli” di Roma, nelle Università di Teramo, Bari e Taranto. Autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo 1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell’Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per l’Editoriale Scientifica.

È stato insignito della Cittadinanza Onoraria della Città di Santa Cesarea Terme. Ha ricevuto il Premio speciale alla Cultura “Montis Silvani” e il titolo di Ambasciatore del Sorriso Gogòl.

Questo libro, curato, con i giovani, valenti collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano. I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell’urgenza di tener vivi l’insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eccezionale normalità.

 

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